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Mercoledì 18 Giugno 2025
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Le condizioni infrastrutturali per lo sviluppo del trasporto ferroviario, stradale e marittimo in sicilia

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I dati aggiornati sulle priorità infrastrutturali della Sicilia, le nuove opere in progettazione, la rimodulazione dei fondi Ue per superare la condizione di insularità, lo stato di avanzamento di cantieri e programmi, accordi con gli armatori per aumentare i flussi di merci nei porti dell’Isola

Lunedì 23 giugno al convegno di Unioncamere Sicilia e Uniontrasporti

Ore 15,30 – Sala “Terrasi” Camera di commercio Palermo Enna – Via Emerico Amari, 11

 

Palermo, 19 giugno 2025 – In attesa dei cantieri del Ponte sullo Stretto che, secondo i calcoli di Uniontrasporti, avranno un impatto positivo di 23,1 miliardi sul Pil e produrranno benefici netti di 10,9 miliardi per l’economia, già oggi si può cominciare a cogliere opportunità e a fare sistema tra infrastrutture e operatori delle autostrade del mare, nella direzione dell’obiettivo di una Sicilia hub logistico del Mediterraneo. Ad esempio, secondo quanto riferiscono molti terminalisti, oggi su dieci camion che sbarcano in Sicilia, otto tornano al Nord vuoti: un costo pesante per le aziende di trasporto, che potrebbero essere disposte a praticare sconti pur di effettuare il viaggio di ritorno a pieno carico. Dunque, un sistema integrato di porti, interporti, retroporti Zes e autoporti, messo a disposizione del mercato, può  favorire accordi fra armatori, terminalisti, operatori della logistica, spedizionieri e aziende di trasporto, grazie ai quali, facendo scalo nei porti siciliani, le grandi navi container risparmierebbero 4 giorni di navigazione e le merci verrebbero consegnate in appena 48 ore in Centro Europa. Questo sistema, oggi reso possibile dagli ingenti investimenti programmati per le infrastrutture dell’Isola e da quelli che saranno resi disponibili a breve dalla rimodulazione dei fondi europei per superare la condizione di insularità, attiverebbe un enorme sviluppo economico e occupazionale.

E’ solo una delle ricette possibili  attorno agli investimenti in corso e futuri in Sicilia. I dati aggiornati del Libro bianco sulle priorità delle infrastrutture dell’Isola, lo stato di avanzamento dei cantieri in corso e delle nuove progettazioni di ferrovie, strade e sistemi portuali, i piani di sviluppo del traghettamento sullo Stretto e del progetto del Ponte di Messina, saranno presentati nel corso del convegno “Le condizioni infrastrutturali per lo sviluppo del trasporto ferroviario, stradale e marittimo della Sicilia”, organizzato da Unioncamere Sicilia con Uniontrasporti e Camera di commercio Palermo Enna, con il patrocinio di Regione siciliana, Italferr e Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo.

Apriranno i lavori Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia; Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio Palermo Enna; e Nicolò La Barbera, presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo.

Interverranno Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità; Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti; Roberto  Mercadante, responsabile Tavolo tecnico Infrastrutture di Unioncamere Sicilia; Valerio Mele, direttore tecnico società Stretto di Messina; Filippo Palazzo, commissario straordinario opere ferroviarie Pnrr in Sicilia; Matteo Mucci, responsabile struttura Sviluppo infrastrutture  area Sud-Ovest di Rfi; Luigi Mupo, dirigente responsabile Nuove opere di Anas per la Sicilia; Luca Lupi, segretario generale  Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale; Francesco Di Sarcina, presidente Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale; Francesco Rizzo, commissario straordinario Autorità di sistema portuale dello Stretto;  Dario Lo Bosco, A.d. di Italferr; Silvio Damagini, A.d. di Mercitalia Rail; Pietro  Coniglio, A.d di Isla; Angela Pisciotta, vice presidente di Ance Palermo e rappresentante del Sud Italia all’interno della segreteria tecnica della commissione Transizione ecologica di Ance. Concluderà Ivo Blandina, presidente della Camera di commercio di Messina e presidente di Uniontrasporti.

“Attraverso la forte partnership con l’assessore Alessandro Aricò, nonché il lavoro del nostro Tavolo tecnico congiunto con l’assessorato regionale Infrastrutture e le analisi di Uniontrasporti nazionale, il nostro impegno per fare accrescere l’attenzione sulla dotazione di reti di trasporto più  efficienti al servizio delle imprese siciliane sta ottenendo risultati concreti – afferma Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia – . Ad un anno esatto dalla presentazione a Palermo del Libro bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Isola, lunedì  presenteremo i dati aggiornati delle rilevazioni statistiche e faremo il punto su ciò che Ue, Stato, Regione e tutte le società interessate hanno fatto in dodici mesi e su ciò che stanno mettendo in campo di nuovo per raggiungere gli obiettivi di mobilità assegnati dalla  Commissione europea. Sta venendo fuori una visione aggiornata del sistema di ferrovie, strade e porti che, connesso a  retroporti e interporti e agli investimenti produttivi  attirati dalla Zes Sud, vede ora gli interessi di operatori internazionali dei trasporti e della logistica convergere sulla  Sicilia non solo per cogliere nuove opportunità commerciali, ma anche per diventare protagonisti degli scenari che si stanno delineando nel Mediterraneo”.

Ufficio stampa: Michele Guccione 348/2668034

micheleguccione@neomedia.it [2]      

 

Ultima modifica: Venerdì 20 Giugno 2025

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