Giovedì 21 Novembre 2024
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Link iscrizioni: https://ecampus.aicel.org/
La piattaforma, mediante autenticazione (SPID, CIE o CNS), consente la compilazione e l’inoltro online della domanda e della documentazione richiesta, oltre al pagamento elettronico di tutti gli oneri connessi (diritti di segreteria € 77,00 e dell'imposta di bollo € 16,00).
Attraverso la piattaforma sarà altresì possibile gestire eventuali integrazioni e comunicazioni con i competenti uffici camerali. E’, inoltre, sempre disponibile uno specifico supporto tecnico online di assistenza.
La Camera di commercio pubblica sul sito internet www.quizcamcomessina.it le domande con la rispettiva soluzione; le domande proposte per la prova scritta saranno estratte tra quelle pubblicate sul sito.
Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con gli Enti del Sistema Camerale, Camere di commercio, Unioni regionali e aziende speciali del territorio, aderenti al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, organizzano 12 focus di approfondimento relativi alle tematiche trattate nell’ambito del servizio Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti.
I focus verranno realizzati su piattaforma Microsoft Teams. La partecipazione è gratuita, previa registrazione allo specifico link (ogni focus avrà un differente link d’iscrizione).
==> Consulta la Pagina dei Focus <==
Il Ministero della Giustizia ha introdotto un nuovo sistema telematico di gestione delle iscrizioni per i registri dei Consulenti tecnici d’ufficio e dei Periti presso i Tribunali: il “Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale”, che offre una piattaforma unica per semplificare il processo di iscrizione e consultazione dei suddetti elenchi.
La piattaforma consente ai professionisti interessati di presentare le domande di iscrizione agli Albi circondariali e di accedere a informazioni dettagliate sui consulenti tecnici registrati nei singoli Albi.
Per coloro che sono già iscritti agli albi dei CTU e dei periti, è obbligatorio inserire i propri dati entro il 4 marzo 2024, utilizzando il collegamento disponibile nel Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.
Per le nuove iscrizioni, saranno disponibili due finestre temporali: dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno.
Dal 4 marzo 2024 in poi, gli albi cartacei saranno sostituiti da quelli telematici.
È fondamentale che i professionisti rispettino i requisiti specificati nel decreto 4 agosto 2023, n. 109, per essere ammessi all’iscrizione agli Albi.
Il Sistema di protezione e polizza assicurativa, con la sua “area difesa”, e gli Aspetti giuridici e medico legali rimangono a disposizione degli Ordini e dei loro iscritti.
==> Vai a Gestione Albi, elenchi CTU e altri Ausiliari <==
Unioncamere Sicilia in collaborazione con Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, società in house del sistema camerale che gestisce il marchio Ospitalità Italiana, nell’ambito delle azioni per la promozione del settore turistico del Programma “Sostegno del Turismo” del Fondo Perequativo 2021/2022, istituisce la seconda edizione per l’assegnazione alle Imprese Ricettive e Ristorative della regione Sicilia, che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti previsti, l’attestazione di un marchio di qualità denominato “Ospitalità Italiana”.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di qualificare l’offerta turistica delle imprese della regione Sicilia in modo da accompagnarle nell’essere sempre più allineate con le esigenze espresse dalla domanda turistica e pienamente rispondenti alle caratteristiche proprie dei territori in cui sono localizzate.
Il rilascio del marchio “Ospitalità Italiana”, è affidata ad Isnart, ed è associata l’attribuzione di un rating, il cui scopo è di differenziare le strutture su livelli multipli di valutazione in relazione alle seguenti macroaree: Qualità del servizio, Promozione del territorio, Identità e Notorietà.
Il rating ottenuto è basato su un valore che varia da un minimo di una “corona” ad un massimo di tre “corone” in funzione del punteggio ottenuto.
Sono ammesse a partecipare alla selezione per l’assegnazione del marchio “Ospitalità Italiana” le strutture operanti nelle province siciliane che esercitino l’attività di:
– Hotel
– Bed & Breakfast
– Ristorante
– Agriturismo
https://unioncameresicilia.it/bando-marchio-ospitalita-italiana/
Unioncamere, in collaborazione con Unioncamere Sicilia e con il supporto tecnico di Uniontrasporti, organizza per il prossimo 26 novembre a Roma un evento dedicato all’analisi del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina e delle sue potenziali ricadute economiche, sociali e ambientali.
Un’importante occasione per fare il punto sullo stato del progetto, sugli interventi programmati e sugli impatti previsti sia durante la fase di costruzione sia a regime.
Saranno approfonditi i benefici attesi in termini di mobilità e sostenibilità, nonché le ricadute economiche per l’area dello Stretto e per l’intero Mezzogiorno.
L’incontro si svolgerà in presenza, con una partecipazione massima di 100 persone, offrendo un’opportunità di confronto tra stakeholder del mondo economico e associativo, rappresentanti istituzionali e gestori infrastrutturali.
Il dibattito si concentrerà sui vantaggi e le sfide legate a questa grande opera, con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’impatto sul territorio.
Tra i relatori, Ivo Blandina, presidente della Camera di commercio di Messina e di Uniontrasporti.
Considerata la disponibilità limitata dei posti, si prega di registrarsi anticipatamente al seguente link: https://shorturl.at/fibkz
Per informazioni, contattare: info@uniontrasporti.it
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo, il salone della Borsa del Palazzo camerale, progettato dall’architetto messinese Camillo Puglisi Allegra. Alla cerimonia sono intervenuti il prefetto, Cosima Di Stani; il sindaco, Federico Basile; le autorità civili e militari.
«Quello della Camera di commercio è, certamente, uno degli edifici più rappresentativi della Messina post terremoto – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – che rievoca i fasti di una città antica e importante, crocevia di storia e di cultura millenaria. Il Palazzo custodisce pregevoli opere d’arte e sale eleganti, tra le quali il salone della Borsa, i cui lavori si conclusero nel 1934. Oggi, questo luogo di pregio torna a nuova vita, grazie ai lavori di restauro eseguiti. In linea con la visione strategica dell’Ente, il progetto ha individuato nel salone la realizzazione di un centro espositivo per i prodotti di eccellenza della provincia, punto di riferimento delle aziende del territorio messinese».
Nel corso dell’evento, Blandina ha illustrato lo stato dell’arte dell’economia provinciale attraverso la dashboard interattiva, commissionata dalla Camera di commercio a Infocamere, per il monitoraggio dell’economia e del lavoro e la visualizzazione di informazioni sintetiche e statistiche sulle dinamiche del sistema produttivo e imprenditoriale. Al 30 settembre 2024, le imprese registrate nella provincia di Messina risultano essere 62.930, di cui il 76 % attive (47.868), con un tasso di crescita annuale composto pari a -0,14% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il III trimestre si chiude con un saldo positivo di + 135. «Dai dati elaborati dall’ufficio Statistica dell’Ente, emerge come l’analisi per settore economico riveli dinamiche più articolate – rileva il presidente - nel periodo considerato, i settori con il peggior saldo negativo sono quelli del Commercio, con una diminuzione delle imprese registrate pari a -69 unità, delle Attività dei Servizi di alloggio e Ristorazione (-16), dell’Agricoltura e attività connesse (-15) e delle Attività Manifatturiere (-12). Di contro, i settori Ateco che registrano un lieve saldo positivo sono quelli delle Costruzioni (+15) e delle Attività Immobiliari (+4). Il settore del Commercio, comunque, continua a rappresentare il primo settore con il maggior numero di aziende (16.994), con un’incidenza pari al 30,6% sul totale delle imprese registrate, seguito dal settore delle Costruzioni (8.848), che si attesta al 16%, e da quello dell’Agricoltura e attività connesse (6.368 – 11,5%)».
Blandina si è, poi, soffermato sull’iter dei progetti strategici che la Camera di commercio sta portando avanti per lo sviluppo economico della provincia, anticipando che, nell’ambito del progetto Mirabilia, il prossimo anno l’Ente camerale organizzerà alle Isole Eolie l’evento “Malvasie senza confini”, finalizzato a promuove e valorizzare il percorso tipicamente Mediterraneo relativo alla coltivazione della vite e, in particolare, dei vitigni Malvasia e della loro espressione identitaria. Un’iniziativa volta a promuovere l’enoturismo legato alla Malvasia, un vino che rappresenta un patrimonio culturale e storico di grande valore. Saranno organizzate visite ai vigneti e degustazioni guidate, scoprendo i diversi vitigni di Malvasia e le loro peculiarità, con la possibilità di interagire direttamente con i produttori e comprendere il processo di coltivazione e vinificazione.
«Inaugurare oggi il salone della Borsa, opera di un grande architetto come Puglisi Allegra, è motivo di orgoglio per tutta la comunità messinese e per la Sicilia – dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo - questo spazio rappresenta un punto di riferimento storico e culturale per il nostro territorio e una testimonianza dell’eccellenza della nostra architettura. Restituire alla città questo luogo, significa ridare valore alla nostra identità e al nostro patrimonio, creando al contempo nuove opportunità per eventi e iniziative economiche e culturali». Tamajo ha, inoltre, sottolineato l’importanza del Palazzo camerale come simbolo di un rilancio economico per Messina: «La riqualificazione di questo edificio storico va oltre la sua valenza artistica: rappresenta un impegno concreto per promuovere e sostenere la crescita economica e il dialogo con il mondo produttivo. Il salone della Borsa potrà diventare un centro per le attività imprenditoriali, gli scambi e le collaborazioni che rafforzano il tessuto economico della città». L’assessore ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla riqualificazione del salone e ha ribadito il supporto della Regione a iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale ed economico della Sicilia.
A intervenire sul Palazzo camerale, l’arch. Sergio Bertolami.