Giovedì 21 Novembre 2024
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Luogo: WEBINAR SU MICROSOFT TEAMS
L'11 gennaio 2024 sono entrate in vigore le disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. La norma reca disposizioni organiche tese a valorizzare e promuovere, in Italia e all'estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, introducendo iniziative come l'istituzione del liceo del “Made in Italy” e della Giornata del Made in Italy (15 aprile), potenziando le norme contro la contraffazione e l'italian souding e investendo nelle filiere dei settori strategici con la creazione del Fondo Nazionale del Made in Italy.
Nell'ambito della Giornata, celebrata nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452 sono previsti eventi presso istituzioni, scuole, imprese con l'obiettivo di:
Tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, vi è il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione di tutte le donne e le ragazze. Un argomento quanto mai attuale sul quale il Tavolo interprofessionale pari opportunità, recentemente costituitosi, ha inteso accendere i riflettori con il convegno “Disparità di genere nei diversi contesti e ambiti della vita pubblica, sociale, economica, politica”, in programma venerdì 5 aprile alle 9.30 nella sala Consulta del Palazzo camerale.
In apertura dei lavori, i saluti del presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina; del presidente dell’Ordine degli architetti, Giuseppe Falzea; del presidente dell’Ordine degli avvocati di Barcellona Pozzo di Gotto, Maria Correnti; del presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Paolo Vermiglio; del presidente dell’Ordine degli avvocati di Patti, Lara Trifilò; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Barcellona Pozzo di Gotto, Salvatore Stifanelli; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Messina, Francesco Vito; del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Patti, Mario Sciacca; del presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Maurizio Adamo; del presidente dell’Ordine degli ingegneri, Santi Trovato.
Subito dopo Antonella Tavilla, coordinatrice del Tavolo interprofessionale e presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona Pozzo di Gotto, e Cettina Scaffidi, presidente del Comitato imprenditoria femminile dell’Ente camerale, presenteranno il Tavolo interprofessionale Pari opportunità e, contestualmente, gli obiettivi, le progettualità e i risvolti pratici nel mondo professionale e imprenditoriale.
Interverranno il sindaco, Federico Basile; la consiglierà di parità, Mariella Crisafulli; il docente universitario, Maurizio Ballistreri; e la segretaria generale della Camera di commercio, Paola Sabella. Moderatrice, Loredana Duca, coordinatrice della Commissione pari opportunità dell’Ordine dei consulenti del lavoro.
Si è conclusa ieri, con la selezione di cinque progetti tra i 64 presentati, la prima fase della Call for Data-Driven Innovation lanciata lo scorso 16 gennaio da Unioncamere e InfoCamere e diretta all’eco-sistema delle Startup e Pmi innovative per valorizzare il patrimonio informativo e le competenze del sistema camerale a vantaggio delle imprese.
L’iniziativa – che vede la collaborazione di The Doers, la società di consulenza di Open Innovation di Digital Magics, incubatore leader in Italia negli investimenti in fase early-stage di startup digitali – coinvolge cinque Camere di Commercio (Firenze, Messina, Milano, Padova, Torino) che da oggi lavoreranno a fianco delle Startup selezionate per sviluppare un Proof of Content (PoC) dell’idea vincente e, in caso di risultati soddisfacenti, tradurli in progetti operativi.
Le dieci migliori candidature si sono sfidate di fronte alla giuria composta dai rappresentanti delle cinque Camere di commercio partner del progetto illustrando la propria idea – come di consueto in questo tipo di sfide - in pitch di cinque minuti ciascuno. Dalla giornata sono emerse vincitrici AriesTech di Milano, BlueTensor di Trento, Deix ancora di Milano, KAPTO con sede a Londra e Ujiboo della provincia di Torino.
“L’Intelligenza artificiale offre ampi margini di miglioramento all’attività della pubblica amministrazione”, sottolinea il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. “Obiettivo di questa iniziativa del sistema camerale è individuare, con l’aiuto delle imprese più innovative, come far evolvere la propria offerta di servizi per le imprese, profilando gli utenti, rendendo servizi customizzati e semplificando così il rapporto con la Pa”.
“Il paradigma dell'open innovation” – ha detto la Prof.ssa Barbara Caputo del Politecnico di Torino ed esperta di AI – “prevede di investire in nuove società ad alto tasso di innovazione per poi poter beneficiare dei risultati di questa innovazione. Con questo progetto, un sistema pubblico come quello delle Camere di commercio ha sollecitato direttamente il mondo delle Startup per chiedere cosa può fare per aiutare il sistema camerale ad introdurre l’AI nei propri processi e servizi, e la risposta è stata molto incoraggiante”.
“La via verso la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione passa necessariamente per un confronto con il mondo dell’Open Innovation” ha detto il Direttore Generale di InfoCamere, Paolo Ghezzi. “Promuovendo questa iniziativa congiunta, InfoCamere ha voluto mettere a disposizione del sistema camerale le esperienze fin qui maturate nell’uso di questo approccio per l’individuazione di soluzioni innovative per il miglioramento dei processi organizzativi delle Camere di commercio e la valorizzazione del loro patrimonio informativo”.
Attraverso l’uso di tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi l’iniziativa mira, da un lato, a efficientare e rendere più agili e produttive le procedure camerali, sia interne sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno dall’altro; dall’altro a individuare soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo delle Camere di Commercio, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal Sistema Camerale (Intelligent Data Analysis & Management).
Le tecnologie richieste e valutate in sede di scelta delle migliori candidature hanno riguardato, nel primo, quelle nel campo del Natural Language Processing (Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni, la selezione ha premiato tecnologie di Big Data Analysis quali Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.
All’esito della call, un programma di PoC Design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder. Il lavoro cooperativo porterà alla definizione dei requisiti per la realizzazione di un PoC, che metta in comune il know how tecnologico delle start up selezionate e InfoCamere. Il punto di partenza saranno i servizi e/o prodotti già esistenti, per poi arrivare all’adattamento degli stessi, rispondendo ai bisogni e agli obiettivi comuni degli stakeholder.
Tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili nella piattaforma online:
https://challenge.infocamere.it
su piattaforma Zoom (per comunicare l’adesione compilare il form di partecipazione)
Il Sistema informativo Excelsior rappresenta un punto di riferimento per l’analisi delle principali tendenze del mercato del lavoro. L’incontro mira a fornire un quadro delle principali linee di sviluppo sui temi delle competenze digitali, delle competenze green e delle imprese dei comparti culturali e creativi, prendendo le mosse dalla panoramica sulle politiche sia a livello europeo che nazionale, per approfondire rispetto a ciascun ambito specifico la richiesta di professionalità e di formazione che emerge dai dati.
PROGRAMMA
ORE 10.00 - INTRODUZIONE
Claudio Gagliardi, Vice Segretario Generale di Unioncamere
Gaetano Fausto Esposito, Direttore Generale del Centro Studi G. Tagliacarne
ORE 10.15 - RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME “LE COMPETENZE GREEN”
Lucrezia Macigno, Centro Studi G. Tagliacarne
Umberto Monarca, Università degli Studi di Foggia
ORE 10.45 - RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME “LE COMPETENZE DIGITALI”
Debora Giannini, Centro Studi G. Tagliacarne
Ernesto Cassetta, Università degli Studi di Udine
ORE 11.15 - RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME “IMPRESE E PROFESSIONI CULTURALI E CREATIVE”
Annalisa Cicerchia, ISTAT
Silvia Petrone, Centro Studi G. Tagliacarne
ORE 11.45 – CONFRONTO SU INTERVENTI E CONCLUSIONI
Presenti il sindaco Federico Basile, gli assessori Massimo Finocchiaro alle Attività produttive e Roberto Cicala al Contrato all'evasione ed elusione tributaria locale, il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina e l'ing. Giuseppe Tramontana della società InfoCamere, sono stati illustrati i dati economici sullo stato di salute delle imprese ricadenti nel Comune di Messina, elaborati dall’Ufficio di statistica della Camera di Commercio di Messina. Nel corso dell'incontro con i giornalisti sono stati presentati inoltre l’andamento delle imprese nel territorio messinese riferito all’anno 2023 attraverso i dati statistici, gli elementi caratterizzanti la loro dinamicità, focalizzando anche le criticità del tessuto imprenditoriale locale.
"Ricordo a tutti – ha spiegato il primo cittadino Basile – che già nel 2018, dopo circa trent'anni, l'allora sindaco Cateno De Luca, nel corso dei lavori del Salva Messina, sviluppò tavoli concertativi con le forze imprenditoriali e produttive della città. Per cui la linea dell'Amministrazione comunale, sia prima che oggi, è sempre stata quella del confronto per migliorare la situazione esistente, e non attraverso tavoli di crisi economica, che possono avere un significato reale e costruttivo soltanto a livello nazionale e/o europeo. Siamo sempre aperti al dialogo con tutti, dalle forze impreditoriali e produttive di Messina alle sigle sindacali, per stabilire cosa e dove migliorare. Il nostro tessuto economico cittadino e provinciale mostra, infatti, che, pur in una 'crisi' più generale e di livello globale, si registra un'evidente vivacità come confermato da 716 iscrizioni e 682 cessazioni non d'ufficio. Ogni tre mesi ci confronteremo su questi dati. In provincia hanno chiuso 500 aziende, ma la nostra, e questa è la vera notizia, è la provincia che ha meno problemi di altre. All'interno del dialogo è rilevante il supporto di un monitoraggio redatto da InfoCamere e richiesto dalla Camera di Commercio".
"Su dati e statistiche – ha aggiunto il presidente Blandina – possono innescarsi motivazioni, giudizi e speculazioni di ordine politico, ma il nostro compito, insieme all'Amministrazione comunale, è quello di individuare percorsi e strategie per migliorare sempre di più l'economica cittadina e vi assicuro che è quanto stiamo facendo nella consapevolezza che nel 2023 la nostra economia è mutata non in peggio. I numeri sono utili a sviluppare una strategia, cosa funziona e cosa no, i mercati in crescita e quelli saturi. Il commercio elettronico per esempio ha impoverito il commercio di prossimità, si avanza in determinati settori e si arretra in altri. Il dialogo è partito con la precedente Amministrazione e prosegue con l'attuale".
L'ingegnere Tramontana di InfoCamere ha evidenziato come "questo strumento consente agli attori interessati, come nel caso della pubblica amministrazione, di analizzare il territorio in tempo reale su temi precisi. Il 71% delle imprese nate nella provincia di Messina nel 2018 ha resistito, mentre la media nazionale parla del 64,9%, a conferma di quanto evidenziato oggi. Le imprese più diffuse sono nel commercio, trasporti e alberghi, in calo nel settore dell'agricoltura".
Il Giro d’Italia della CSR sbarca a Messina per portare la sostenibilità nel cuore del Mediterraneo. La rassegna itinerante de Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale giunge così alla sua sesta tappa: dopo Roma, Torino, Gorizia, Teramo e Verona, l’appuntamento siciliano è in programma l’11 aprile alla Camera di Commercio di Messina, in Piazza Felice Cavallotti 3, partner dell’evento insieme all’Università degli Studi di Messina. L’incontro, dal titolo “Sostenibilità: opportunità e criticità per fare impresa”, si svolgerà sia dal vivo che in streaming sul canale YouTube del Salone. L’obiettivo è quello di parlare del futuro della sostenibilità in Sicilia, terra di accoglienza e ponte tra i mondi, a cui l’Europa guarda con crescente attenzione.
“Per molte imprese diventerà obbligatorio nei prossimi anni rendicontare l’impegno sociale e ambientale – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone –. Si tratta di un cambiamento importante che spingerà le aziende di tutte le dimensioni e di diversi settori a definire strategie di sostenibilità e a comunicarle in modo convincente. Trasparenza, coerenza, affidabilità saranno considerati dagli stakeholder valori sempre più importanti”.
Valutazione e rendicontazione: dalla teoria alla pratica
La tappa di Messina del Giro d’Italia della CSR si aprirà con i saluti istituzionali di Ivo Blandina, Presidente della Camera di Commercio di Messina; di Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università di Messina; di Pietro Franza, Presidente di Sicindustria Messina e di Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR.
“La Responsabilità sociale è, innanzitutto, una scelta etica – commenta Ivo Blandina, Presidente della Camera di Commercio di Messina –. Quando un’impresa decide di diventare socialmente responsabile la sua gestione non si limita solo agli aspetti economici e finanziari, ma tiene conto del contesto socio-ambientale in cui opera e di tutti gli stakeholder. Inoltre, impegnarsi per essere socialmente responsabili offre non poche opportunità per le aziende. La CSR, ad esempio, consente di costruire un’immagine di azienda positiva. Che diventa un vero e proprio fattore di competitività. Per questo, la Camera di commercio già da anni ha deciso di puntare sulla CSR, aprendo uno Sportello all’interno del Palazzo camerale per sensibilizzare e accompagnare le aziende messinesi verso un percorso di Responsabilità sociale d’impresa”.
A parlare delle sfide della valutazione e della rendicontazione conseguenti a queste scelte saranno Roberta Salomone, Professore ordinario di Scienze Merceologiche Università di Messina e Carlo Vermiglio, Professore ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Messina.
“Sono davvero lieta che Messina sia stata scelta per il quinto anno consecutivo, come unica tappa siciliana del Salone, grazie alla virtuosa collaborazione tra l’Ateneo Peloritano e la Camera di Commercio di Messina – commenta la Rettrice dell’Università di Messina, professoressa Giovanna Spatari –. Le sfide che stiamo affrontando sono caratterizzate da una elevata complessità e il ruolo degli atenei per affrontare le criticità della transizione verso lo sviluppo sostenibile è un elemento imprescindibile, che va ben oltre la semplice formazione dei futuri cittadini. Le università sono, infatti, oggi più che mai, impegnate a fornire una solida base sui temi della sostenibilità ai propri studenti, conducono ricerche interdisciplinari e propongono soluzioni innovative, contribuendo alla trasformazione verso un mondo più equo e rispettoso dell’ambiente. L’Università di Messina è, quindi, consapevole del proprio ruolo che è strategico per plasmare una società migliore e per porsi come modello virtuoso di sostenibilità”.
Messina si racconta: esperienze di valore dalle imprese e dal territorio
Nel suo lungo viaggio attraverso il Paese, il Giro d’Italia della CSR pone in primo piano i progetti delle imprese locali e le esperienze virtuose dei territori. In Sicilia, questo significa ad esempio parlare di risparmio idrico, fondamentale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico: lo farà Giulia Giuffrè, Board Member & Sustainability Ambassador di Irritec, nel primo panel. Interverranno anche Gaetano Visalli, Responsabile Finanza e Sostenibilità di Damiano, azienda biologica dal 1964; Mario Cugno, Business Development Manager di Bureau Veritas e Giuseppina Tedesco, Responsabile della Filiale Messina 1 di Poste Italiane.
Non solo le imprese, ma anche le istituzioni sono al centro del cambiamento in corso in Sicilia. La Città Metropolitana di Messina, ad esempio, sarà la prima in Italia ad avere un Comitato DEI per la Diversità, Equità ed Inclusione, un organismo interistituzionale che avrà il compito di trasformare la multietnicità della città in un valore, individuando linee guida che faranno da apripista in Italia e in Europa. A spiegare il progetto sarà Antonio Bebba, esperto DEI Città Metropolitana di Messina. Al panel, coordinato da Marco Fiorino, Responsabile Sportello CSR Camera di Commercio di Messina, interverranno anche Tiziano Minuti, Responsabile comunicazione Caronte & Tourist e Giuseppe Merrino, International Strategy and Financial Consultant.
Dopo Messina, il Giro d’Italia della CSR proseguirà nel resto d’Italia: la prossima tappa è prevista a Bologna il 14 maggio. Seguiranno Bari, Cagliari e Genova. Il programma completo della giornata è consultabile sul sito de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, giunto quest’anno alla 12° edizione con il titolo “Sfidare le contraddizioni”.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2023 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.
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La PID Academy è la piattaforma di formazione promossa dai Punti impresa Digitale delle Camere di commercio. PID Academy vuole essere un punto di riferimento per l’informazione, l’aggiornamento, la crescita competitiva di imprese e lavoratori al fine di favorire la nascita di nuove idee, prodotti e modelli di business in ambito di innovazione, digitale e sostenibile. L'obiettivo di questa iniziativa è favorire la diffusione di una conoscenza aggiornata e qualificata sulla Twin Transition (digitale e sostenibile) e di come un’impresa può avviare un percorso di innovazione che le renda accessibili
A chi si rivolge: Studenti, lavoratori, professionisti, imprese
Cosa offre Pid Academy? La formazione è generalmente gratuita ed erogata online. E' possibile frequentare liberamente uno o più corsi offerti dalla piattaforma, seguendo un percorso di apprendimento tematico.
Nel catalogo formativo è possibile scegliere la tipologia di corso (base o avanzato), tra le seguenti tematiche:
Digitalizzazione di base
Tecnologie digitali 4.0
Sostenibilità aziendale - ESG (Environmental, Social and Governance)
Gestione dell'impresa innovativa
Per iscizioni a PID Academy
Sono 1 milione e 325mila le imprese femminili registrate in Italia, il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale. Il 2023 segna una battuta d’arresto nella crescita delle imprese guidate da donne, ma non interrompe “l’invasione” dell’universo femminile in settori tradizionalmente “maschili”, soprattutto in quelli a maggior contenuto di conoscenza. E pur restando contraddistinto dalla piccola dimensione, dalla minor produttività e da una maggior fragilità che si riflette nella minore “speranza di vita”, il mondo dell’impresa al femminile fa passi avanti sul fronte del rafforzamento della struttura imprenditoriale. Resta inoltre un approdo importante per molte giovani e risulta particolarmente diffuso nel Mezzogiorno, offrendo così a tante donne un’opportunità concreta di impegno e di crescita professionale.
Questi alcuni degli elementi che emergono dalla lettura dei dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere, realizzato con il supporto di SiCamera e Centro studi Tagliacarne.
I dati saranno presentati domani a Lecce e Pisa, nelle tappe del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, il roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio. Il Giro d’Italia, che domani tocca due tappe del 2024 (dopo quelle di Padova e Terni), è ora inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.
“Le imprese femminili sono una realtà importante e consolidata del sistema produttivo italiano”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Un universo che ha le carte in regola per continuare a crescere e rafforzarsi, anche grazie alle risorse messe in campo dal Mimit”.
Nel 2023, le imprese guidate da donne sono diminuite di 11mila unità (-0,9%), con un calo consistente soprattutto nel settore agricolo (-6mila imprese), nella manifattura (-2mila) e nel commercio (-8.700).
Sono invece oltre 2mila in più le imprese femminili che si occupano di Attività professionali, scientifiche e tecniche, settore a prevalente partecipazione maschile, in cui le donne però stanno progressivamente ampliando il proprio impegno. Il tasso di femminilizzazione di queste aziende (dato dal rapporto tra imprese femminili e totale delle imprese) nel 2023 sfiora il 20% dal 19,7% del 2022.
In sensibile crescita anche l’impegno delle donne nelle aziende che di occupano di Attività immobiliari (+1.200), di Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+1.000), di Attività finanziarie e assicurative (+550).
Le imprese femminili continuano a crescere inoltre in ambiti in cui la loro partecipazione è già abbastanza consolidata: l’Istruzione, la Sanità e le Attività artistiche, sportive e di intrattenimento (quasi 700 unità in più nel complesso), e nelle Altre attività dei servizi, comprendente i servizi per la cura delle persone (quasi 2mila in più).
La fotografia scattata da Unioncamere mostra che l’universo femminile dell’impresa ha caratteristiche specifiche. Intanto è un po’ più giovane rispetto alle altre imprese: il 10,6% delle aziende femminili è guidato da imprenditrici under 35 (contro il 7,9% delle attività non femminili). Ampiamente diffuso nel Mezzogiorno (circa 500mila le aziende guidate da donne nelle regioni del Sud, quasi il 37% del totale), è contraddistinto inoltre da imprese di piccola dimensione (il 96,3% si concentra nella classe di 0-9 addetti, mentre le imprese non femminili di questa taglia sono il 94,1%); ha una produttività inferiore del 60% rispetto a quella delle aziende non femminili; ha un tasso di sopravvivenza inferiore (a tre anni dalla nascita, risulta chiuso il 18% delle imprese guidate da donne, a fronte del 14,7% delle altre imprese; a 5 anni, la probabilità di sopravvivenza per una impresa femminile è del 72,1% contro il 77% delle imprese non femminili).
Qualcosa nel mondo delle donne che fanno impresa però sta cambiando. Cresce infatti la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati (le società di capitale femminili sono aumentate dell’1,7% nel 2023, arrivando a rappresentare il 26% del totale delle aziende guidate da donne).
Imprese femminili per settori
Dati a dicembre 2023, saldo e variazione % rispetto a dicembre 2022
|
2023 |
Saldo 2023/2022 |
Var. 2022/2023 |
A Agricoltura, silvicoltura pesca |
196.759 |
-6.111 |
-3,0 |
B Estrazione di minerali da cave e miniere |
365 |
-8 |
-2,1 |
C Attività manifatturiere |
90.179 |
-2.151 |
-2,3 |
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... |
1.464 |
49 |
3,5 |
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... |
1.423 |
-53 |
-3,6 |
F Costruzioni |
55.583 |
-410 |
-0,7 |
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... |
331.272 |
-8.687 |
-2,6 |
H Trasporto e magazzinaggio |
18.014 |
-11 |
-0,1 |
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione |
133.348 |
-471 |
-0,4 |
J Servizi di informazione e comunicazione |
27.298 |
166 |
0,6 |
K Attività finanziarie e assicurative |
30.082 |
552 |
1,9 |
L Attività immobiliari |
66.697 |
1.226 |
1,9 |
M Attività professionali, scientifiche e tecniche |
49.183 |
2.148 |
4,6 |
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... |
58.597 |
1.036 |
1,8 |
P Istruzione |
10.852 |
328 |
3,1 |
Q Sanità e assistenza sociale |
17.632 |
158 |
0,9 |
R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... |
19.242 |
196 |
1,0 |
S Altre attività di servizi |
132.122 |
1.972 |
1,5 |
Altri settori |
85.158 |
-1.348 |
-1,6 |
TOTALE |
1.325.270 |
-11.419 |
-0,9 |
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Imprese femminili per regioni
Dati a dicembre 2023, saldo e variazione % rispetto a dicembre 2022
|
2023 |
Saldo 2023/2022 |
Var. 2022/2023 |
ABRUZZO |
36.980 |
-1.055 |
-2,8 |
BASILICATA |
15.581 |
-318 |
-2,0 |
CALABRIA |
44.309 |
-70 |
-0,2 |
CAMPANIA |
139.400 |
43 |
0,0 |
EMILIA ROMAGNA |
92.388 |
-1.360 |
-1,5 |
FRIULI-VENEZIA GIULIA |
21.932 |
-96 |
-0,4 |
LAZIO |
139.107 |
-873 |
-0,6 |
LIGURIA |
35.168 |
-323 |
-0,9 |
LOMBARDIA |
181.960 |
-39 |
0,0 |
MARCHE |
35.480 |
-1.246 |
-3,4 |
MOLISE |
9.142 |
-197 |
-2,1 |
PIEMONTE |
94.690 |
-903 |
-0,9 |
PUGLIA |
88.139 |
-1.259 |
-1,4 |
SARDEGNA |
39.556 |
-90 |
-0,2 |
SICILIA |
115.545 |
-1.092 |
-0,9 |
TOSCANA |
93.264 |
-1.467 |
-1,5 |
TRENTINO - ALTO ADIGE |
20.594 |
63 |
0,3 |
UMBRIA |
23.043 |
-443 |
-1,9 |
VALLE D'AOSTA |
2.921 |
7 |
0,2 |
VENETO |
96.071 |
-701 |
-0,7 |
ITALIA |
1.325.270 |
-11.419 |
-0,9 |
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Imprese femminili per classe di addetti
Dati a dicembre 2023
Classe di addetti |
|
FINO A 9 ADDETTI |
1.275.655 |
DA 10 A 49 ADDETTI |
45.776 |
DA 50 A 249 ADDETTI |
3.521 |
250 E PIU' |
318 |
TOTALE |
1.325.270 |
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Per il terzo anno consecutivo, Mirabilia Network parteciperà ad “Olio Capitale – Salone degli extravergini tipici e di qualità”, in programma dall’8 al 10 marzo 2024, presso il Generali Convention Center di Trieste. Il Salone, giunto alla sedicesima edizione, rappresenta la principale fiera specializzata dedicata all’olio extravergine in Italia.
Mirabilia sarà presente sia nel corso di due importanti eventi in calendario, sia con uno stand e una vasta rappresentanza di aziende olivicole, provenienti da molti nodi della sua rete, confermando così la sua grande attenzione verso una nuova frontiera dell’esperienza turistica: l’oleoturismo, che assume un importante valore aggiunto a favore delle PMI.
I due eventi in programma ai quali parteciperà il Presidente Mirabilia, Angelo Tortorelli, saranno: il convegno inaugurale di venerdì 8 marzo, alle ore 11 (Sala Convegni), dal titolo “Le radici dell’oleoturismo. Alla scoperta delle comunità dell’olio”; la tavola rotonda che si terrà sempre venerdì 8 marzo, ma nel pomeriggio, dalle ore 16 (Sala Convegni): “Disposizioni Regionali in attuazione della Legge Nazionale sull’Oleoturismo: stato dell’arte e armonizzazione”.
A margine della Tavola Rotonda “Disposizioni Regionali in attuazione della Legge Nazionale sull’Oleoturismo: stato dell’arte e armonizzazione”, verrà siglato un Protocollo d’Intesa tra Mirabilia, Città dell’Olio e Camera di Commercio dell’Umbria con Ercole Olivario, con l’obiettivo di perseguire più efficacemente gli obiettivi comuni dello sviluppo della cultura dell’olio e la crescita e il rafforzamento dell’oleoturismo in Italia, attraverso la collaborazione.
Il documento è un ulteriore e concreto passo per la promozione del turismo dell’olio, un tema importante ed emergente che abbraccia, in modo trasversale e su più livelli, sempre più operatori e interessi. L’oleoturismo ha un elevato potenziale per le piccole e medie imprese.
Nell’area dedicata Mirabilia saranno presenti 21 operatori, che si avvarranno di un contesto qualificato per presentare la propria offerta oleoturistica e quella del prodotto olio extravergine, e potranno beneficiare di una comunicazione dedicata, che metterà in evidenza l’offerta dell’oleoturismo in fiera.
Gli operatori avranno la possibilità di presentare direttamente la propria offerta a buyer turistici italiani e stranieri, agenzie di viaggio, ma anche a responsabili di associazioni deputate alla valorizzazione del prodotto agroalimentare e culturale che organizzano i programmi di viaggio, nonché agli “oil lover”, cioè coloro che amano il prodotto e che preferiscono visitare in autonomia i luoghi di produzione. Tutto questo, naturalmente, si aggiunge alla possibilità di vendita diretta del prodotto olio ai visitatori.
Prosegue, dunque il percorso di Mirabilia, che punta alla costruzione di un’offerta turistica e di un relativo itinerario diffuso, entrambi legati all’olio extravergine d’oliva, per valorizzare le aree con la presenza di siti e altri beni materiali e immateriali Unesco, da connettere sempre di più con le produzioni oleicole.
Nelle due precedenti edizioni di “Olio Capitale”, il Network ha già introdotto il concetto di turismo dell’olio, favorendo la partecipazione alla fiera. L’obiettivo del 2024 è valutare e aumentare l’attuale visibilità̀ dell’offerta commerciale dell’oleoturismo delle aziende e dei punti di attrazione turistica collegata all’olio, nonché evidenziare l’offerta commerciale, attraverso un’attività̀ B2B in occasione della fiera.
“Nel fare un grande in bocca al lupo ai nostri imprenditori – dichiara il Presidente Mirabilia, Angelo Tortorelli - diciamo loro che Mirabilia continuerà a rimanere al loro fianco per un sostegno che è anche spinta verso la crescita dell’offerta dal punto di vista del prodotto, dei servizi e delle professionalità”.
Mirabilia Network è un’associazione costituita da Unioncamere Nazionale, insieme a 21 Camere di Commercio Italiane, che collega e valorizza territori contraddistinti dal loro elevato valore storico, culturale e naturale e impreziositi dalla presenza di siti Unesco.