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Lunedì 3 Giugno 2024

Sono 120mila gli Enti del Terzo Settore nel RUNTS

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Ultima modifica: Lunedì 3 Giugno 2024
Venerdì 31 Maggio 2024

Sportello Sni della Camera di commercio: dal 4 giugno, le associazioni di categoria collaboreranno con l’Ente camerale per supportare gli aspiranti imprenditori

Uplaclaai, Confimprese, Confagricoltura, Confesercenti, Sada Casartigiani e Confartigianto sono le 6 associazioni di categoria che, a partire da martedì 4 giugno, offriranno la propria assistenza agli aspiranti imprenditori del territorio messinese, collaborando con lo Sportello Servizio nuove imprese della Camera di commercio, costituito lo scorso mese di novembre.

«Mettersi in proprio e accogliere la sfida di diventare imprenditori e imprenditrici è il sogno di tanti, giovani e non – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – i numeri sono incoraggianti, ma potrebbero esserlo ancora di più se in molti non decidessero di rinunciare a causa di enormi dubbi su normative, strumenti, soluzioni e metodi legati all’imprenditorialità. Da qui, l’importanza della piattaforma nazionale Sni, realizzata da Unioncamere in collaborazione con il sistema camerale, finalizzata a sostenere gli aspiranti e i neo-imprenditori. Che, insieme allo Sportello Sni della Camera di commercio, arricchito dalla collaborazione delle associazioni di categoria che hanno dato la propria disponibilità, rappresentano una preziosa opportunità per chi pensa di mettersi in proprio e vuole formarsi per saperne di più».

Lo Sportello Sni dell’Ente camerale offre all’utenza informazioni su bandi e agevolazioni, procedure, autorizzazioni, permessi e iter burocratico-amministrativi necessari per avviare un’impresa o una start up. È aperto il martedì e il giovedì, dalle 10 alle 12. Lunedì, mercoledì e venerdì si riceve su appuntamento, scrivendo una mail a sportellosni@me.camcom.it

 

Ultima modifica: Martedì 4 Giugno 2024
Mercoledì 29 Maggio 2024

Agroalimentare, ad aprile calano i prezzi di olio di oliva e latte. Ortaggi e pescato condizionati dal clima instabile

Da quanto emerge nell’ultimo indice dei prezzi all’ingrosso elaborato da Unioncamere e BMTI, ad aprile i prezzi nel settore ortofrutticolo sono stati particolarmente condizionati dall’instabilità delle condizioni atmosferiche, caratterizzate da temperature primaverili nella prima parte del mese e, successivamente, da precipitazioni e calo delle temperature nella seconda parte. Tali circostanze hanno determinato un rallentamento delle produzioni ed un aumento dei prezzi di alcuni prodotti orticoli tra cui le lattughe (+5,7% rispetto a marzo), che si mantengono comunque inferiori del 30% rispetto allo scorso anno,  le patate novelle di produzione siciliana e pugliese (+7,4% rispetto a marzo), le cipolle (+12%) e i cavoli broccoli (quasi +11%). Timido l’avvio di annata per i meloni, che mostrano valori inferiori del 7% su base mensile e quasi del 17% su base annua. Il melone è stato uno dei prodotti che più ha sofferto dell’andamento climatico incostante di aprile.

Nel settore zootecnico, invece, è continuato ad aprile il calo per il latte spot, ossia il latte venduto sfuso in cisterna (-2,5% rispetto a marzo), che ha risentito anche di una maggiore produzione favorita dalle temperature fresche.

In ribasso dell’1,7% rispetto al mese precedente le carni di bovino adulto mentre sono aumentate del 2,1% i prezzi delle carni di pollo, grazie al buon andamento della domanda, favorita anche in questo caso dalle temperature ancora fresche di aprile. Tuttavia, i prezzi attuali restano più bassi del 15,3% rispetto allo scorso anno. Allo stesso modo, rispetto al 2023, sono in calo del 17,6% anche le carni di tacchino che, invece, rispetto al mese di marzo sono rimaste stabili.

Sostanziale stabilità anche per i prezzi all’ingrosso di riso e dei derivati dei cereali (semola e farina), che confermano un ribasso del -10% rispetto al 2023.

Tra gli oli e grassi, è stato rilevato un leggero calo dello 0,8% per l’olio di oliva, con il mercato italiano che ha risentito anche della revisione al rialzo delle stime sulla produzione spagnola e delle piogge registrate nella penisola iberica. I prezzi attuali rimangono comunque elevati, superiori del +51,3% rispetto ad un anno fa. Sulla scia dei rialzi del prezzo dell’olio di semi di girasole, tornano a crescere i listini dell’olio di semi (+2,4% rispetto al mese precedente).

Tra le materie grasse sono diminuiti del 2,3% i prezzi del burro che continuano a essere superiori del 30% rispetto al 2023.  Nel settore ittico, si evidenziano diffusi rialzi per i prezzi del pescato, complici, da un lato, una riduzione delle attività di pesca dovuta al maltempo e, dall’altro, il buon andamento della domanda proveniente dalla ristorazione. Gli aumenti più rilevanti si registrano per i cefali (+46,1% su base mensile), le sarde (+27,1%), le spigole (+21,3%), i calamari (+16,5%) e il baccalà secco (+24,4%).

Ultima modifica: Mercoledì 29 Maggio 2024
Giovedì 16 Maggio 2024

CONVEGNO - "Internazionalizzazione d'Impresa: Strategie Mercato Bulgaro"

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Ultima modifica: Giovedì 16 Maggio 2024
Lunedì 13 Maggio 2024

Imprese migranti

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Per 36 aspiranti imprenditori stranieri residenti in Italia si apre la possibilità di richiedere finanziamenti per l’avvio dell’attività. Lo stabilisce l’accordo di collaborazione stipulato tra Unioncamere - l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano – Banca Etica – prima e unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica – e PerMicro – intermediario specializzato nell’erogazione di crediti finalizzati all’inclusione finanziaria di famiglie e imprese.

L’accordo stabilisce che ai migranti di prima e seconda generazione, che partecipino ai percorsi di formazione del progetto Futurae, promosso dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e realizzato da Unioncamere e da sei Camere di commercio (Roma, Torino, Milano, Verona, Pavia, Bari), venga segnalata questa possibilità.

PerMicro valuterà le richieste degli aspiranti imprenditori affiancandoli nella stesura del business plan e dell’istruttoria per la richiesta di finanziamento, effettuando la valutazione del merito creditizio e deliberando, in caso positivo, la concessione del credito che verrà erogato da PerMicro su un conto corrente acceso presso Banca Etica.

L’intesa è in continuità con gli obiettivi della seconda annualità del progetto Futurae, che mira ad accompagnare la nascita e la crescita di imprese e attività di lavoro autonomo di cittadini e cittadine migranti attraverso percorsi di orientamento, formazione e affiancamento allo start up. Tra gli obiettivi di Futurae anche quello di integrare, nel percorso di formazione per l’avvio di impresa, il sostegno finanziario con programmi di microcredito.

L’accordo in essere ha anche la potenzialità, alla luce dei risultati conseguiti, di essere eventualmente esteso, in futuro, a tutte quelle attività di sostegno all’imprenditoria straniera promosse dall’insieme del sistema camerale.

 

Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2024
Venerdì 10 Maggio 2024

IMPRESE FEMMINILI E START UP GIOVANILI: l’approccio alla proprietà intellettuale

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Ultima modifica: Mercoledì 29 Maggio 2024
Lunedì 6 Maggio 2024

Competitività negli scambi internazionali Regole e strumenti per la semplificazione doganale

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Ultima modifica: Lunedì 6 Maggio 2024
Mercoledì 24 Aprile 2024

ATTENZIONE! Continuano le richieste fraudolente di pagamento ed emissioni di falsi attestati di registrazione di marchio d’impresa

Si informano i cittadini, le imprese e tutti gli utenti che hanno depositato una domanda di marchio o brevetto che potrebbero essere oggetto di richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e‐mail ingannevoli, per esempio con domini @minister.com, @divisione3‐uibm.com, @divisione1‐uibm.com, @contatto‐mimit.com, @ufficio‐mimit.com e @marchi‐mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio presso il medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”.
Al riguardo, si rappresenta che gli IBAN sui quali viene chiesto di effettuare il versamento risultano riconducibili a conti polacchi, slovacchi e tedeschi, per importi diversi, parialternativamente ad euro 790; 810; 825; 830; 850; 865; 870; 1.400; 1.780 e 1.860.


Si tratta, dunque, di TENTATIVI DI TRUFFA, ovvero di richieste fraudolente che non provengono né dal MIMIT né dall’UIBM, per le quali si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria a tutela propria e delle persone coinvolte.


Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta, a non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza: anticontraffazione@mise.gov.it.
In caso di dubbio e per avere maggiori informazioni è inoltre possibile contattare il ContactCenterUIBM (contactcenteruibm@mise.gov.it), inoltrando il messaggio potenzialmente fraudolento ricevuto.
Si specifica che, nel caso di domande di titoli depositate in CCIAA, i versamenti dei relativi diritti/tasse di deposito possono avvenire ESCLUSIVAMENTE attraverso Modello F24 (se provenienti dall’Italia).
 

Ultima modifica: Mercoledì 24 Aprile 2024
Venerdì 19 Aprile 2024

Oggi al Palazzo camerale la tappa messinese del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”

«Nel 2023, l’8,7% delle imprese italiane guidate da donne è localizzato in Sicilia, dove si registra un “tasso di femminilizzazione”, ossia il rapporto tra imprese femminili e totale imprese del territorio, pari al 24,4%; una quota che colloca la regione al quinto posto della classifica a livello nazionale. Nel Messinese, la quota di imprese femminili sul totale è pari al 23,4%. Rispetto al 2022, la numerosità delle imprese femminili diminuisce del -0,9% a livello regionale e del -1,1% a livello provinciale». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nell’aprire, questa mattina al Palazzo camerale, i lavori del convegno “Imprenditoria femminile in provincia di Messina: sfide e opportunità”.

«Al 31 dicembre 2023, le imprese femminili registrate nel Messinese sono 14.679, pari al 23,4% del totale – precisa - le attive sono 11.805. In generale, quello femminile risulta un segmento produttivo poco “industrializzato” e fortemente orientato ai servizi. Rispetto al 2022, le imprese in rosa diminuiscono soprattutto nell’agricoltura e nel commercio. Meno, nei settori Industria e Costruzioni. Positivo, invece, è l’andamento dei servizi con un +1,6%. Il nostro territorio evidenzia una forte inclinazione alle attività del Terziario. Le imprese del commercio e dei servizi, infatti, rappresentano il 72,3% delle imprese femminili provinciali, un dato più elevato rispetto a quello regionale».

Il convegno è stato organizzato nell’ambito del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”. «Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa 2024 è il roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile – sottolinea Tiziana Pompei, vicesegreteria generale di Unioncamere, intervenuta da remoto - ora inserito nel “Piano nazionale dell’imprenditoria femminile”, progetto del ministero delle Imprese e del made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next generation EU che Invitalia, soggetto gestore, realizza in collaborazione con Unioncamere. La tappa di Messina, la prima di questa edizione che tocca la Sicilia, è caratterizzata dal file rouge “imprenditorialità, empowerment e protagonismo delle donne nei ruoli decisionali delle imprese e della società civile”».

Subito dopo, l’intervento di Cettina Scaffidi, presidente del Cif dell’Ente camerale: ««Sono tante le donne che hanno scelto di avviare una propria attività, ma la strada ancora è lunga per raggiungere quei numeri che consentiranno di parlare di parità di genere. Affrontare i problemi che rallentano la crescita e lo sviluppo delle imprese femminili è essenziale. Per questo, come Cif intendiamo proseguire il percorso di studio e di ricerca intrapreso, finalizzato anche a individuare quegli strumenti essenziali per consentire alle donne di conciliare lavoro e famiglia».

I lavori sono proseguiti con gli interventi di Pasquale Pignalosa, Business development specialist Invitalia (da remoto); Pietro Di Lorenzo, vicedirettore della Banca d’Italia di Catania; Luisa Pulejo, ordinaria di Economia aziendale all’Università; Mariella Crisafulli, consigliera di parità della Città metropolitana; e, Daniela Carlà, referente nazionale di Noi rete donne (da remoto).

Subito dopo, spazio alle testimonianze delle imprenditrici Flora Mondello, anche consigliera camerale, Katia Petretta e Caterina Damiano. Moderatrice dell’incontro, Paola Sabella, segretaria generale della Camera di commercio.

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Ultima modifica: Venerdì 19 Aprile 2024
Giovedì 11 Aprile 2024

La XII edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale al Palazzo camerale

«Fare impresa oggi vuol dire anche saper coniugare economia e ambiente, puntando a uno sviluppo sostenibile che garantisca la qualità della vita alle generazioni attuali e future, in un pianeta con risorse limitate». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nell’aprire i lavori della tappa di Messina del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, giunto alle XII edizione.
«Come emerge da un recente un sondaggio del centro studi “Tagliacarne”, svolto su un campione di 1.400 imprese, transizione digitale e green sono al centro dei loro programmi triennali di investimento – prosegue - il 34% delle aziende ha pianificato di investire in digitalizzazione tra il 2023 e il 2025, mentre il 37% punterà a realizzare investimenti in sostenibilità. E, per trovare le risorse necessarie a finanziare questi progetti, il 31% che investirà in digitale lo farà grazie al Pnrr, una quota che scende al 28% nel caso delle aziende che scommetteranno sul green. La combinazione tra investimenti 4.0 e verdi appare sempre più legata a doppio filo. E quando le aziende investono contemporaneamente nella doppia transizione digitale e green, la loro produttività aumenta del 14%».
Il presidente Blandina ha tenuto, inoltre, a evidenziare come, per ogni azienda, la sostenibilità presupponga un nuovo senso di responsabilità, che riscopra la rilevanza del ruolo sociale di fare impresa. «La Responsabilità sociale è, innanzitutto, una scelta etica – aggiunge - quando un’impresa decide di diventare socialmente responsabile la sua gestione non si limita solo agli aspetti economici e finanziari, ma tiene conto del contesto socio-ambientale in cui opera e di tutti gli stakeholder. Inoltre, impegnarsi per essere socialmente responsabili offre non poche opportunità per le aziende. La “CSR”, ad esempio, consente di costruire un’immagine di azienda positiva. Che diventa un vero e proprio fattore di competitività. Per questo, la Camera di commercio già da anni ha deciso di puntare sulla CSR, aprendo uno Sportello all’interno del Palazzo camerale per sensibilizzare e accompagnare le aziende messinesi verso un percorso di Responsabilità sociale d’impresa».
In apertura dei lavori, anche i saluti della rettrice, Giovanna Spatari; del presidente di Sicindustria, Pietro Franza; e di Rossella Sobrero, Gruppo promotore “Il Salone della CSR”.
Subito dopo, spazio alle relazioni dei docenti universitari Roberta Salomone e Carlo Vermiglio. Infine, nel primo panel, coordinato da Rossella Sobrero, gli interventi di Giulia Giuffrè, Board member & sustainability ambassador di Irritec; di Gaetano Visalli, responsabile Finanza e sostenibilità dell’azienda “Damiano”; di Mario Cugno, Business development manager di Bureau Veritas; e di Giuseppina Tedesco, responsabile della Filiale Messina 1 di Poste italiane. E, nel secondo panel, coordinato da Marco Fiorino, responsabile dello Sportello CSR della Camera di commercio, gli interventi di Antonio Bebba, esperto DEI della città metropolitana di Messina; di Tiziano Minuti, responsabile Comunicazione di Caronte & Tourist; e di Giuseppe Merrino, International strategy and financial consultant.

Presenti anche gli studenti dell'Istituto Nautico "Caio Duilio" e dell'Istituto Commerciale "Quasimodo".


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Ultima modifica: Giovedì 11 Aprile 2024