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Lunedì 10 Marzo 2025

APP IMPRESA ITALIA: LA TUA AZIENDA SEMPRE CON TE

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Partecipa al webinar dedicato all’App impresa italia per scoprire tutte le funzionalità che possono semplificare la gestione della tua impresa.

In soli 60 minuti scoprirai come:

·         avere accesso gratuito ai dati e ai documenti della tua azienda;

·         verificare come ti presenti ai tuoi partner commerciali, agli istituti di credito e alle pubbliche amministrazioni;

·         sfruttare funzionalità di cui non potrai più fare a meno;
tutto in modo rapido e sicuro, dal tuo dispositivo mobile.

Puoi scegliere la data che preferisci fra quelle disponibili, gli argomenti trattati saranno gli stessi:

·        giovedì 13 marzo 2025, dalle 15:00 alle 16:00
·        martedì 18 marzo 2025, dalle 11:00 alle 12:00

Il webinar è gratuito ma è richiesta la registrazione.

Clicca qui per iscriverti

Ultima modifica: Lunedì 10 Marzo 2025
Lunedì 10 Marzo 2025

Webinar per Imprese e Professionisti su DIRE, ambiente unico di compilazione pratiche

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Continuano gli appuntamenti periodici per raccontare le novità introdotte con gli ultimi rilasci sul software DIRE.

L’incontro verterà sulla nuova modalità di compilazione nella sezione ad adempimenti delle comunicazioni legate ai trasferimenti quote delle società a responsabilità limitata.

Se sei interessato iscriviti al webinar che si terrà tramite la piattaforma Zoom:

mercoledì 12/03/2025 dalle 11:30 alle 13:00 

https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_McYQJ6StT2iDEhsblfRDHw

 

NB: L’adesione a questa iniziativa è a titolo gratuito. Gli incontri non verranno registrati e non sono previsti attestati di partecipazione.

 

Ultima modifica: Lunedì 10 Marzo 2025
Venerdì 7 Marzo 2025

Aperte le iscrizioni per le edizioni 2025 di Donne in Digitale

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L’iniziativa si inserisce nel contesto del Piano nazionale per la promozione dell’imprenditorialità femminile, realizzato da Invitalia e Unioncamere e promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere su risorse del PNRR.
Iscriviti qui https://forms.gle/q3myVXfiB4n1Hp8YA


Per maggiori informazioni è possibile visitare il seguente link:
http://donneindigitale25.cdt.sicamera.camcom.it/

Ultima modifica: Venerdì 7 Marzo 2025
Lunedì 17 Febbraio 2025

Ristorazione scolastica ed ospedaliera - Come predisporre i menù

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Ultima modifica: Lunedì 17 Febbraio 2025
Mercoledì 12 Febbraio 2025

Certificazione parità di genere: al via il secondo avviso pubblico destinato a Pmi e professionisti

Dopo il successo del precedente bando, che ha registrato un boom di adesioni, si aprono oggi i termini per accedere al nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere. Si tratta di una misura del PNRR, di cui è titolare il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore. Novità della misura di quest’anno è l’apertura a tutti i soggetti in possesso di Partita Iva.

 

L’avviso pubblico – che sarà disponibile fino al 18 aprile - definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI e ai titolari di Partita Iva per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

 

La Certificazione della parità di genere ha suscitato grande interesse e si sta diffondendo con grande velocità; ciò a riprova dell’importanza che le aziende e le organizzazioni in generale del nostro Paese attribuiscono al ruolo delle donne  donne nel mondo del lavoro  - osserva la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella – Con la pubblicazione del secondo Avviso si dà la possibilità di ampliare la platea dei potenziali beneficIari degli incentivi messi a disposizione con i fondi del PNRR, includendo tutte le partire IVA”.

 

Il cambiamento verso le pari opportunità è decisamente avviato nel nostro sistema economico” - commenta il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’alto numero di adesioni all’avviso pubblicato un anno fa, superiore anche alle nostre attese, dimostra l’attenzione delle nostre imprese alla promozione  della trasparenza dei processi lavorativi, alla riduzione del gender pay gap, alla conciliazione vita-lavoro”.

 

Con l’avviso che è stato pubblicato oggi viene messa a disposizione una seconda tranche di 2,5 milioni di euro di risorse PNRR. La prima di 4 milioni, correlata all’avviso pubblico chiuso il 28 marzo 2024, è andata rapidamente esaurita ed è stata quindi integrata con ulteriori fondi PNRR per un totale di 5,4 milioni di euro. 

L’integrazione è legata all’alto numero di domande pervenuto: 1.699, provenienti da imprese che operano nel 39% dei casi al Nord, nel 33% nel Mezzogiorno e nel 28% al Centro. Roma spicca per il maggior numero di candidature (246), seguita da Napoli (84), Milano (77), Torino (68) e Bari (56). Molteplici i settori di appartenenza, con una prevalenza però delle Attività professionali, Attività manifatturiere, Sanità e assistenza sociale e Servizi di informazione e comunicazione.

 

Alla fine delle verifiche, 1.400 di queste imprese sono state autorizzate alla concessione dell’agevolazione e dovranno portare a termine il percorso di certificazione entro maggio 2025.

 

Beneficiari delle agevolazioni rese disponibili con il nuovo avviso sono tutti i soggetti in possesso di Partita Iva operanti in Italia. Sono previste due linee di agevolazioni:

  1. per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;
  2. per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

 

I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 alle ore 16 del 18 aprile 2025, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.

 

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.

 

I contributi erogati mediante l’avviso pubblicato oggi si affiancano agli incentivi previsti dalla normativa italiana per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che sono misure premiali previste dal Codice degli appalti ed esoneri contributivi.

 

Sul sito www.certificazione.pariopportunita.gov.it potranno essere reperite ulteriori informazioni sull’avviso e sul Sistema di certificazione della parità di genere.

Ultima modifica: Mercoledì 12 Febbraio 2025
Mercoledì 12 Febbraio 2025

Unioncamere - Economia & Imprese

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Ultima modifica: Mercoledì 12 Febbraio 2025
Giovedì 6 Febbraio 2025

Riequilibrio di genere nelle designazioni e nelle nomine pubbliche

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Ultima modifica: Giovedì 6 Febbraio 2025
Venerdì 31 Gennaio 2025

Il Regolamento CLP - Recenti aggiornamenti e controlli

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La partecipazione al webinar tramite la piattaforma Microsoft Teams è gratuita previa iscrizione al seguente link: https://events.teams.microsoft.com/event/ea272f9b-dcf7-4881-931a-1bf30cb28201@6bc79307-413a-44db-94ef-c15800d55860

Ultima modifica: Lunedì 3 Febbraio 2025
Mercoledì 22 Gennaio 2025

TRANSIZIONE ENERGETICA E COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI IN SICILIA

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Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Venerdì 10 Gennaio 2025

Lavoro: 497mila entrate previste dalle imprese a gennaio

Sono oltre 497mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. A guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche che programmano nel mese +16mila assunzioni rispetto a gennaio 2024 (pari a circa 67mila entrate), seguite dal commercio con +2mila unità (con oltre 77mila entrate). In flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese (entrambi -12mila unità). Stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due (49,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di gennaio [1].

A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.

Sotto l’aspetto dimensionale sono le microimprese (fino a 9 dipendenti) a prevedere per gennaio una crescita delle assunzioni (+1,5mila rispetto a gennaio 2024). In flessione la previsione delle medio-grandi imprese (-8mila tra 50 a 249 dipendenti e -4mila per quelle con 250 dipendenti e oltre).

A gennaio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa 246mila assunzioni delle 497mila programmate (49,4%) soprattutto a causa della mancanza di candidati (32,0%). Dal Borsino delle professioni sono difficili da reperire sul mercato - nel gruppo delle professioni intellettuali e scientifiche - gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (62,1%) e gli ingegneri (58,5%), mentre tra le professioni tecniche si segnalano i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (67%) e i tecnici della salute (66,3%). Nel gruppo delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi risultano di più difficile reperimento gli operatori della cura estetica (59,8%) e le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (55,9%). Gli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche (75,5%) e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (74,5%) sono le professioni con la più elevata difficoltà di reperimento tra gli operai specializzati, mentre per i conduttori si contraddistinguono gli operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni (67,9%) e gli operai addetti alle macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (65,6%).

I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 215mila unità, pari al 43,2% del totale, seguiti dai contratti a tempo indeterminato (115mila, pari al 23,1%).

Con riferimento ai livelli di istruzione, il 18% delle ricerche di personale è rivolto a laureati (90mila unità), il 28% a diplomati (138mila unità) e il 34% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale (167mila unità). Oltre 11mila le richieste per i diplomati ITS Academy.

A gennaio le imprese programmano oltre 89mila assunzioni di lavoratori immigrati, pari al 18% del totale. Tra i settori economici che ricercano maggiormente manodopera straniera si segnalano servizi operativi (il 28,8% delle entrate è riservata agli immigrati), servizi di trasporto e logistica (26,3%), industrie metallurgiche e prodotti in metallo (21,4%), servizi di alloggio e ristorazione (20%) e costruzioni (19,9%).

Inoltre, sono 148mila i posti di lavoro (30% delle assunzioni di gennaio) per cui le imprese manifestano una preferenza per i giovani sotto i 30 anni, con opportunità particolarmente elevate nei settori finanziario (43,1%), turistico (41,8%) e informatico (40,7%).

A livello territoriale sono le imprese del Nord-Ovest e del Sud a programmare un maggior numero di assunzioni (rispettivamente 159mila e 123mila) seguite dalle regioni del Nord-Est (115mila) e del Centro (101mila). Nel Nord-Est si segnala la difficoltà di reperimento più elevata (oltre il 54%).

 


[1] Le previsioni del mese di gennaio si basano su un campione di circa 106mila imprese. Le interviste sono state raccolte tramite metodologia CAWI nel periodo 18 novembre 2024 - 4 dicembre 2024.

Ultima modifica: Venerdì 10 Gennaio 2025