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Venerdì 29 Dicembre 2023

Graduatoria borse di studio III Edizione Master in Digital Marketing Messina

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Pubblicata la graduatoria dei vincitori e esclusi. A tutti verrà inviata email di comunicazione.

In caso di rinuncia si procederà allo scorrimento della graduatoria.

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Ultima modifica: Venerdì 29 Dicembre 2023
Venerdì 29 Dicembre 2023

Sempre più stranieri fanno impresa in Italia

Il commercio soprattutto per i cittadini marocchini, le costruzioni per i titolari romeni e manifattura e intrattenimento per i cinesi. Le imprese straniere crescono sensibilmente anche nel 2023 e raggiungono il numero di 657 mila, il 10% in più rispetto a 5 anni fa, mentre quelle con titolari italiani nello stesso periodo sono diminuite del 3%.

I dati Unioncamere-InfoCamere aggiornati al 30 giugno 2023 sulle imprese straniere iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio indicano un saldo positivo per 14.500 unità nei primi sei mesi di quest’anno, frutto di 35.501 iscrizioni e 20.923 cessazioni.

L’Italia delle imprese è sempre più multietnica - ha commentato il Presidente di Unioncamere, Andrea Pretee questo è un bene perché fare impresa aiuta ad integrarsi e perché si pone un freno alla denatalità, fenomeno che coinvolge l’Italia e che non può alla lunga non ripercuotersi sul sistema imprenditoriale. Se la concorrenza è leale è la benvenuta e migliora il tessuto delle imprese”.

A trainare l’imprenditoria straniera nel primo semestre 2023 sono stati i settori delle costruzioni e dei servizi (+3% su base annua) che insieme rappresentano il 44% del totale, insieme all’agricoltura (+5%). Il commercio registra una lieve frenata (-0,7%) ma resta il settore più rappresentativo con oltre 261mila imprese.

Sotto il profilo territoriale la maggior parte delle imprese straniere si concentra nel Nord Ovest a partire dalla Lombardia (il 31% del totale). La provincia con la maggiore concentrazione di imprese straniere si conferma Prato, dove l’incidenza è pari al 33%, seguita da Trieste (20%) e Firenze (18%). All’estremo opposto la provincia con la minore incidenza è Barletta-Andria-Trani con il 2,5%.

Restringendo l’analisi alle imprese individuali, Marocco, Romania e Cina sono i Paesi da cui provengono la maggior parte dei titolari d’azienda (34% del totale) seguiti da Albania, Bangladesh e Pakistan (19%) e quindi da Egitto, Nigeria e Senegal (11%). Gli imprenditori marocchini combinano una marcata presenza ad una forte specializzazione territoriale, vantando la massima incidenza nelle province dello Stretto (Catanzaro, Reggio Calabria e Messina). La presenza dei romeni invece risulta meno specializzata territorialmente in quanto raggiunge la massima incidenza in province collocate in tre regioni diverse (Viterbo, Torino, Cremona). I titolari cinesi invece mostrano un’elevata incidenza e concentrazione in Toscana (Prato con il primato assoluto del 70% e Firenze) ma anche nelle Marche (Fermo).

Ultima modifica: Venerdì 29 Dicembre 2023
Lunedì 25 Dicembre 2023

Superano 1milione le pratiche presentate agli Sportelli Unici delle Attività Produttive (SUAP)

Sono quasi 1 milione e 100mila le pratiche per l’avvio e l’esercizio di impresa gestite digitalmente attraverso la piattaforma nazionale impresainungiorno di Unioncamere-Infocamere per conto dell’intero sistema camerale italiano.

Cresce anche il numero dei Comuni che hanno scelto di avvalersi della piattaforma camerale per adeguare migliorando l’offerta dei propri servizi alle imprese e ai cittadini.

Attualmente sono 4.073 i Comuni aderenti, quasi il 52% del totale, con un bacino d’utenza che nel corso dell’anno si è ulteriormente ampliato raggiungendo oltre 3 milioni di imprese su tutto il territorio nazionale.

I SUAP digitali di Impresainungiorno sono presenti in 17 tra regioni e province autonome con differenti modalità di distribuzione: alcune aree sono ormai interamente coperte da questo servizio come Trento, Bolzano e Basilicata (100% delle imprese servite), altre quasi interamente come Puglia e Veneto (rispettivamente 91% e il 90%) o con un’elevata copertura come in Campania e Lombardia (78% e 76% delle imprese), sono interfaccia di oltre la metà delle imprese presenti sul territorio nelle regioni Molise (66%), Sicilia e Abruzzo (64%), Liguria (63%).

Aderiscono al SUAP Impresainungiorno 53 Comuni capoluogo di provincia, 12 Comuni capoluogo di regione e 9 Città Metropolitane: Milano, Torino, Genova, Venezia, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo e Messina.

Per quanto riguarda il numero di pratiche lavorate nel 2023, Veneto, Lombardia e Puglia sono le regioni in cui si registrano i dati più elevati: 361mila le pratiche gestite in Veneto, quasi 285mila le lombarde e circa 107mila le pugliesi.

Ultima modifica: Lunedì 25 Dicembre 2023
Lunedì 18 Dicembre 2023

“Gli strumenti di Sace e Simest per le imprese. Il valore della sostenibilità: il futuro è già presente”

Si terrà domani 19 dicembre, alle 15, nella sala Consulta del Palazzo camerale, l’evento “Gli strumenti di Sace e Simest per le imprese. Il valore della sostenibilità: il futuro è già presente”. I lavori saranno aperti dal presidente e dalla segretaria generale della Camera di commercio, Ivo Blandina e Paola Sabella.

«Le agevolazioni fornite da Sace-Simest rappresentano una preziosa opportunità per le imprese che intendono espandersi oltre i confini nazionali – afferma il presidente Blandina – un’espansione che può diventare particolarmente complessa e costosa, se non accompagnata da strumenti adeguati. Da qui, la notevole importanza del cosiddetto “Polo dell’export”, due entità distinte che lavorano insieme per sostenere la crescita delle aziende italiane sui mercati internazionali».

A relazionare, saranno Chiara Pollicina, relationship manager sales Pmi Sud Sace spa, su “Gli strumenti assicurativi e finanziari di Sace a supporto delle imprese”; Francesca Alicata, head of external relations Simest spa, su “Gli strumenti di Simest a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese”; Giacomo Nasini,  Atlante Group srl - senior consultant manager, su “Il ruolo dei commercialisti: Compliance esg - gli strumenti applicabili”; David Navarria, responsabile centro Corporate & Sme per la Sicilia Est – Bnl Bnp Paribas spa, su “Gli Esg e l’accesso al credito: la parola alle banche”. Moderatore, Filippo Maria Invitti, amministratore unico Revilaw Consulting srl.

Ultima modifica: Lunedì 18 Dicembre 2023
Giovedì 14 Dicembre 2023

Premio Impresa Ambiente – XI Edizione

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Le iscrizioni al Premio verranno prorogate al 15 gennaio 2024 per consentire alle aziende di completare le procedure con tempi più dilatati, visti gli adempimenti di fine anno cui devono far fronte.

www.premioimpresambiente.it

Le aziende potranno iscriversi al Premio Impresa Ambiente fino al 15 gennaio 2024. La decisione di proroga dei termini di iscrizione è stata presa dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, d’intesa con Unioncamere, per agevolare le imprese che, in questo periodo, sono alle prese con gli adempimenti burocratico-amministrativi di fine anno.

Sarà, dunque, possibile, per tutte le aziende con sede nel territorio italiano e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio territoriale di riferimento (requisito fondamentale per partecipare) e per le aziende fondate da soggetti di nazionalità italiana iscritte alle Camere estere partner di Assocamerestero, candidarsi fino a metà gennaio all’undicesima edizione del Premio organizzato da Unioncamere e Camera di Commercio di Venezia Rovigo (giunta alla quarta edizione in qualità di Camera promotrice) con il supporto di Assocamerestero e SSV Stazione Sperimentale del Vetro.

Ricordiamo che il Premio Impresa Ambiente è dedicato alle imprese ed agli enti che si occupano di innovazione di prodotti, sistemi, processi, partenariati e tecnologie in ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e Responsabilità Sociale nell’ambito degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il Premio Impresa Ambiente si articola in quattro categorie e tre premi speciali. Le categorie si suddividono in:

  • Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile: dedicata alle aziende dotate di una visione strategica e di un sistema di gestione che contribuisce con costanza allo sviluppo sostenibile dell’azienda, della comunità in cui sono inserite, che si impegna a promuovere e sostenere i diritti dei lavoratori ed a calcolare il proprio impatto sulla catena del valore;
  • Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile: dedicato alle aziende che producono prodotti e servizi di nuova concezione o che rappresentano l’evoluzione di modelli già esistenti, in grado di promuovere metodi di produzione e stili di consumo sostenibili che contribuiscono all’attuazione dei principi dell’economia circolare e che migliorino la qualità della vita delle persone;
  • Miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile: dedicato alle aziende che hanno introdotto una nuova tecnologia o un processo di nuova concezione; la tecnologia dovrà assicurare una positiva ricaduta in termini di sostenibilità ambientale, impatto economico e sociale ed allo stesso tempo assicurare un’ottimizzazione dell’efficienza delle risorse naturali utilizzate, riducendo contemporaneamente l’impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto attraverso: risparmio energetico e dei materiali, passaggio dalle risorse non rinnovabili a quelle rinnovabili, non utilizzo di sostanze pericolose, riduzione di emissioni e rifiuti;
  • Miglior cooperazione per lo sviluppo sostenibile: categoria, quest’ultima, aperta alle aziende che hanno sviluppato partnership internazionali che abbiano coinvolto una o più organizzazioni appartenenti a settori differenti (aziende private, enti pubblici, enti non governativi, istituzioni accademiche e di ricerca); i partner dell’organizzazione/i italiana/e o estera/e dovranno appartenere a Paesi in via di sviluppo o Paesi con un’economia in transizione; le partnership devono basarsi sui principi di equità, trasparenza e mutuo beneficio e dovranno contribuire significativamente ai tre elementi che caratterizzano lo sviluppo sostenibile: protezione ambientale, sviluppo economico ed equità sociale, e supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) approvati dalle Nazioni Unite.

Oltre alle quattro categorie premiate sono previsti tre premi speciali:

  • Premio Speciale Impresa Ambiente “Giovane Imprenditore”: riconoscimento riservato a titolari o dirigenti d'impresa under 40 in concorso per una delle categorie, che si siano distinti per spiccate capacità imprenditoriali, innovazione ed attività di ricerca dedicati allo sviluppo eco-sostenibile.
  • Premio Speciale Impresa Ambiente “Start-up innovativa”: riconoscimento riservato ad imprese che sono qualificate come start-up innovativa ai sensi dell’art. 25 comma 2 del Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” in concorso per una delle categorie del Premio, che si siano distinte per progetti altamente innovativi e di ricerca dedicati allo sviluppo eco-sostenibile;
  • Premio Speciale Impresa Ambiente “Assocamerestero”: riconoscimento riservato ad imprese che hanno sede all’estero, e che sono regolarmente associate ad una Camera di commercio estera e che si siano contraddistinte per gestione o prodotto/servizio o, ancora, processo/tecnologia o, infine, cooperazione per lo sviluppo sostenibile.

Si specifica che la partecipazione al Premio Impresa Ambiente XI Edizione non comporta alcun costo di partecipazione per chi intenderà iscriversi.

Ultima modifica: Giovedì 14 Dicembre 2023
Mercoledì 13 Dicembre 2023

Esito Esami Ruolo Conducenti - 13 dicembre 2023

==> CONSULTA L'ELENCO <==

Ultima modifica: Mercoledì 13 Dicembre 2023
Martedì 12 Dicembre 2023

Anche la Camera di commercio di Messina nel nuovo numero del Magazine di Unioncamere

Ultima modifica: Martedì 12 Dicembre 2023
Lunedì 11 Dicembre 2023

INTERRUZIONE IDRICA PROGRAMMATA 15 DICEMBRE

In vista del secondo step di sospensione idrica in Città, in programma dal 15 al 17 dicembre, convocato dal sindaco Federico BASILE si è tenuto giovedì scorso, un tavolo tecnico a palazzo Zanca, cui hanno preso parte la presidente di AMAM Loredana BONASERA unitamente ai componenti il CdA Alessandra FRANZA e Adriano GRASSI e il Direttore generale Pierfrancesco DONATO, il Direttore generale del Comune di Messina Salvo PUCCIO e l’assessore con delega alla Protezione civile e Massimiliano MINUTOLI. All’incontro sono stati invitati a partecipare rappresentanti della Camera di Commercio, della Confcommercio e Confesercenti.

La riunione è stata occasione per definire le ultime azioni da intraprendere per l’imminente sospensione idrica con particolare riguardo alla mitigazione dei disagi per la cittadinanza.

In particolare si è concordato che rispetto alla prima fase sarà implementata la presenza di autobotti in città per assicurare l’approvvigionamento idrico e l’operatività del COC comunale con il coinvolgimento delle Associazioni di volontariato del territorio.

A conclusione è stato assicurato da Comune e AMAM che a breve verrà data ampia comunicazione del piano operativo con la relativa dislocazione logistica delle diverse fonti di approvvigionamento per coprire l’intero territorio comunale, oltre a confidare sulla ragionevolezza dei cittadini a verificare sempre la funzionalità dei propri sistemi di accumulo idrico (serbatoi, cisterne, autoclavi) o dei pozzi privati e che facciano un consumo parco e senza sprechi di acqua potabile, visto che le proprie riserve potrebbero essere già bastevoli per le ore di effettiva sospensione.

Intanto, il COC (Centro Operativo Comunale) è l’unico organismo cui la popolazione dovrà rivolgersi per evidenziare ogni criticità, contattandolo al numero telefonico 090-22866. Il Centro, infatti, assicurerà il supporto alle attività economiche che abbiano esigenza di forniture di acqua e non siano in grado di far fronte autonomamente o di poter attingere dai punti fissi già previsti e che resteranno fermi in tutto il territorio cittadino. Nessun approvvigionamento sarà espletato al di fuori delle suddette modalità.

Ultima modifica: Lunedì 11 Dicembre 2023
Lunedì 11 Dicembre 2023

Cif e Cpo

«La sottoscrizione del protocollo d’intesa è un ulteriore tassello della politica di genere che la Camera di commercio porta avanti da anni, promuovendo le pari opportunità in ogni settore. Da decenni, infatti, il sistema camerale è impegnato a sostenere l’imprenditoria femminile tramite i Cif, punto di riferimento per le donne imprenditrici. Inoltre, già da qualche anno, l’Ente camerale di Messina ha provveduto ad adottare il linguaggio di genere, ponendo in essere anche iniziative formative e informative sull’accesso al credito e sulla certificazione di genere». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nell’aprire i lavori dell’incontro svoltosi questa mattina al Palazzo camerale, durante il quale è stato siglato il protocollo d’intesa per la promozione delle pari opportunità nei diversi ambiti professionali della provincia.

A firmare il protocollo il Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio, i Comitati per le pari opportunità degli Ordini degli avvocati di Barcellona Pozzo di Gotto, di Messina e di Patti; i Comitati degli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona Pozzo di Gotto, Messina e Patti; le Commissioni dell’Ordine dei consulenti del lavoro, dell’Ordine degli ingegneri e dell’Ordine degli Architetti di Messina. Presente la segretaria generale della Camera di commercio, Paola Sabella.

Con la firma del protocollo d’intesa, i Cpo aderenti si impegnano, attraverso attività formative, a promuovere nel territorio provinciale le pari opportunità in ambito professionale, con particolare attenzione al mondo giovanile, anche all’interno delle istituzioni scolastiche; ad avviare una costruttiva interlocuzione con le pubbliche amministrazioni, al fine di definire  un trattamento paritario di tutte le professioniste e i professionisti negli ambiti di competenza; a sensibilizzare gli ordini professionali a garantire un ambiente inclusivo e una pari rappresentanza di genere negli organismi costituiti, nei tavoli tecnici, nei seminari, negli eventi formativi e nelle attività istituzionali;  a promuovere bandi regionali, nazionali ed europei che riguardano la progettualità sulle pari opportunità; a condividere tutte le attività con i rispettivi Ordini professionali, al fine di potenziare il supporto agli iscritti.

Contestualmente, è stato istituito il Tavolo interprofessionale dei Comitati pari opportunità della provincia.  «Il protocollo che sigla la costituzione del Tavolo prende spunto dal dettato normativo e dai regolamenti territoriali e nazionali degli Ordini aderenti - afferma la presidente del Comitato dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona Pozzo di Gotto, Antonella Tavilla - che ci invitano a interloquire e collaborare insieme per la realizzazione di obiettivi comuni». A intervenire, anche la consigliera di parità della Città metropolitana, Mariella Crisafulli: «Ho subito accolto con grande interesse la proposta di aderire a questo documento programmatico, anche nella stesura di alcuni punti. Il protocollo di oggi intende dare vita a un insieme di iniziative anche di sensibilizzazione, finalizzate a prevenire eventuali condizioni sfavorevoli e contribuire concretamente a realizzare un’effettiva parità uomo-donna in ambito lavorativo, con particolare attenzione alle professioniste».


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Ultima modifica: Lunedì 11 Dicembre 2023
Giovedì 7 Dicembre 2023

PROTOCOLLO D’INTESA: TAVOLO INTERPROFESSIONALE DEI COMITATI PARI OPPORTUNITÀ DELLA PROVINCIA DI MESSINA

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Ultima modifica: Giovedì 7 Dicembre 2023