Lunedì 7 Aprile 2025
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La Camera di commercio comunica che è stato pubblicato il provvedimento conclusivo del procedimento di assegnazione d’ufficio dei domicili digitali e la loro iscrizione nel Registro Imprese per le società e le ditte individuali che non lo avevano indicato nei tempi previsti dalla legge o per quelle il cui domicilio era stato cancellato d'ufficio per inattività. Si ricorda alle aziende di provvedere al più presto per non incorrere nella sanzione prevista.
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Il Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) è una normativa dell'Unione Europea che mira a rafforzare la resilienza operativa digitale delle istituzioni finanziarie, come banche, assicurazioni e altre entità finanziarie, ma anche delle imprese che operano nel settore dei servizi finanziari.
L'obiettivo principale di DORA è quello di garantire che tutti questi soggetti siano in grado di mantenere operazioni sicure e continuative, anche in caso di attacchi informatici, guasti tecnologici o altre crisi digitali.
Scopriamo insieme cosa prevede il regolamento e, se rientri tra i suoi destinatari, come adeguare la tua attività.
Regolamento DORA e imprese. Prima di capire se può riguardare anche la tua attività, partiamo col dire che Il regolamento europeo DORA è entrato in vigore il 16 gennaio 2023 e si applica a partire dal 17 gennaio 2025. Le imprese devono rispettare le nuove normative entro il 2025, con scadenze specifiche per la gestione dei rischi e la segnalazione degli incidenti.
Dopo aver affrontato il tema della Direttiva NIS, le imprese devono ora prepararsi al più presto secondo quanto previsto da DORA, per evitare sanzioni o problematiche operative in futuro. Cosa devono fare le attività coinvolte? Ecco i punti salienti.
Il regolamento DORA impone obblighi principalmente alle istituzioni finanziarie, ai fornitori di servizi ICT critici e alle infrastrutture di mercato, ma si estende anche ad altre entità che hanno un impatto diretto sulla resilienza operativa digitale del sistema finanziario.
I soggetti obbligati a recepire il regolamento DORA sono:
La tua attività rientra tra quelle sopra elencate e quindi cade sotto l’ambito di applicazione di DORA? Se la risposta è sì, allora è necessario intraprendere diversi passi per essere conforme al regolamento:
Il regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) dell'UE mira a rafforzare la resilienza operativa digitale delle attività del settore finanziario. Anche se non rientri tra le imprese obbligate a rispettare questo regolamento, avviare un percorso di consapevolezza sui rischi informatici è importante per proteggere il futuro della tua attività.
Ti stai chiedendo come fare? Potresti rivolgerti alla Camera di commercio del tuo territorio.
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. «La Camera di commercio è ben lieta di celebrare al Palazzo camerale lo straordinario risultato ottenuto dagli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Verona Trento” della specializzazione Elettrotecnica elettronica e automazione. Un’idea progettuale altamente innovativa, che prende spunto dalla nostra realtà territoriale, finalizzata alla realizzazione di prototipi di immediato utilizzo in applicazioni concrete. Un sistema che può monitorare la stabilità di strutture e infrastrutture». Così la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella, nel lodare gli alunni della scuola messinese per l’affermazione del progetto “SiSmartME”, Sistema di manutenzione predittiva, vincitore a livello territoriale, nell’ambito della categoria “Istituti tecnici per percorsi Pcto - apprendistato di 1. livello” del Premio “Storie di alternanza e competenze” di Unioncamere nazionale. «È con grande orgoglio che presenzio a questa premiazione – aggiunge l’assessora comunale alle Politiche giovanili, Liana Cannata - che celebra ancora una volta l’ingegno e la determinazione di giovani studenti e studentesse dell’’Istituto “Verona Trento” di Messina. Come amministrazione comunale, ci impegniamo a sostenere e promuovere iniziative progettuali come questa, che valorizzano il talento dei nostri giovani e contribuiscono a creare opportunità di lavoro nella nostra città».
Guidati dal prof. Cristoforo Sapienza e dall’ing. Francesco Alessi, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola lavoro, i ragazzi hanno sviluppato un progetto inerente l’implementazione di una centralina di rilevazione metereologica, attraverso l’installazione di un sismografo, per effettuare manutenzione predittiva su strutture e infrastrutture soggette a sollecitazioni di varia natura. Un sistema elettronico di controllo automatico con acquisizione ed elaborazione dati tramite microcontrollore Arancino, prodotto e progettato dalla Digital innovation company messinese, Smartme. «Sono estremamente orgogliosa che gli studenti e i docenti della nostra scuola si siano contraddistinti nel contesto “Storie di alternanza e competenze” – afferma la vicepreside, Eliana Bottari – com’era già successo in alcune edizioni precedenti. L’ambito è di forte impatto, considerando che non si tratta di rilevazioni predittive solo per zone sismiche, per le quali è stato ideato e progettato il dispositivo, ma può essere utilizzato anche per studiare le sollecitazioni a cui sono sottoposti gli innumerevoli ponti situati nel nostro territorio nazionale. Significativa esperienza, quindi, per gli alunni che dimostrano di essere già all’altezza di effettuare esperienze lavorative e imprenditoriali degne di nota, considerando anche la loro capacità di presentare il percorso di realizzazione, evidenziando gli obiettivi raggiunti».
A illustrare il progetto, è stato lo studente Antonino Federico della V A. Presente, inoltre, oltre al prof. Sapienza e all’ing. Alessi, la prof. Giovanna Busà, responsabile dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento dell’Istituto.
La piattaforma del Servizio Nuove Imprese - SNI si rivolge a aspiranti e neo-imprenditori che pensano di prendere la via imprenditoriale come possibile scelta di lavoro e vogliono saperne di più. Gli SNI offrono un supporto di accompagnamento durante tutte le diverse fasi di questo percorso entusiasmante, ma anche difficile.
Il nostro obiettivo è creare opportunità concrete per ogni donna, rafforzando la consapevolezza delle proprie capacità e favorendo la costruzione di un futuro stabile e sicuro. Ogni donna ha il diritto di scegliere il proprio destino, e noi siamo qui per aiutarla a trasformare questa scelta in realtà.
Cerchiamo 25 Donne per Trasformare il Futuro
Sei una donna in cerca di opportunità per crescere e realizzarti? Il progetto "Il Diritto di Scegliere" è la tua occasione per acquisire competenze, rafforzare la tua autostima e costruire un futuro migliore.
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Dove: a Messina
Quando: Da gennaio a dicembre 2025
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La CCIAA di Cosenza e la Fondazione Adriano Olivetti, in collaborazione con L’Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria Artigianato e Agricoltura, hanno istituito il “Premio Nazionale Adriano Olivetti” con lo scopo di ingaggiare le imprese e le scuole alla promozione e al perseguimento dei valori della sostenibilità, della comunità, del rispetto dell’ambiente, dello sviluppo del Mezzogiorno e dell’ innovazione di cui Adriano Olivetti è stato promotore. Attraverso il premio, le parti hanno inteso promuovere l’impegno nell’innovazione attraverso iniziative di sostenibilità ambientale, welfare aziendale e territoriale, garantendo il sostegno alla competitività delle imprese attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale nonché lo sviluppo e promozione del turismo, l’orientamento al lavoro e alle professioni e alternanza scuola-lavoro, anche in collaborazione con altri soggetti economici, agenzie, istituzioni locali e di ricerca del territorio. Le sezioni sono due: una dedicata alle imprese ed un’altra dedicata alle scuole. Per entrambe la partecipazione è gratuita ed è prevista l’assegnazione di un premio.
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E’ una passione lo accompagna sin da bambino quella che il maestro Nino Rigano ha per l’arte pittorica. Un’innata predisposizione che lo conduce sin da giovanissimo a esporre i propri lavori e a conseguire premi e riconoscimenti.
Nel corso degli anni espone in numerose personali e partecipa a innumerevoli manifestazioni a carattere regionale e nazionale, muovendosi, come evidenziato da diversi critici, nell’ambito di un certo realismo caratteristicamente meridionale.
I suoi pregevoli lavori sono stati recentemente esposti nella sala Borsa della Camera di commercio, alla mostra organizzata dalla Confartigianato Imprese e dall’Ancos.
Al termine della manifestazione, il maestro Rigano ha donato due suoi quadri all’Ente camerale, uno dei quali raffigura proprio il Palazzo della Camera di commercio.
Dal 5 febbraio 2025 all’8 aprile 2025 è possibile presentare le domande per accedere al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, destinato alle imprese che vogliono investire in:
Con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno, il Fondo offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici.
Le domande sono presentabili tramite la piattaforma di Invitalia. La graduatoria sarà pubblicata entro il 30 maggio 2025.
Per maggiori informazioni:
Visita la pagina dedicata sul portale MIMIT: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/fondo-per-il-sostegno-alla-transizione-industriale-pnrr