PER INFORMAZIONI
dott.ssa Sabina Vinci
sabina.vinci@me.camcom.it
Tel.: +39 090 7772 283
- Circolare n. 625 - Adeguamento degli importi dovuti a titolo di imposta di bollo per consentirne il pagamento in modalità digitale – Modifica dell’articolo 1, comma 1-quater, della tariffa, parte I, di cui all’allegato A del DPR 26 ottobre 1972, n. 642
- Circolare n. 626 - Adesione dell’UIBM come “Accessing Office” al WIPO DAS (Digital Access Service) Office portal
- Circolare n. 627 - Domande di brevetto per invenzione e per modello di utilità. Modifiche all’art. 148 D. Lgs. 30/2005 in materia di “Ricevibilità ed integrazione delle domande e data di deposito”
-
NUOVA MODULISTICA DALL'11 MAGGIO 2021
NOVITÀ NORMATIVE IN MATERIA DI MARCHI DI IMPRESA:
MARCHI COLLETTIVI E DI CERTIFICAZIONE
In attuazione alla Direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio, dal 23 marzo 2019 sono entrate in vigore alcune modifiche alle disposizioni contenute nel D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della Proprietà Industriale).
PRINCIPALI NOVITA'
- Eliminazione del requisito della rappresentazione grafica del marchio (art. 7 c.p.i.);
- Modifiche alla disciplina del marchio collettivo (art. 11 e art. 157 c.p.i.);
- Introduzione del Marchio di certificazione (art. 11 bis e art. 157 c.p.i.).
All’art. 33 del Decreto Legislativo 20.02.2019, n. 15 è contenuta la disciplina transitoria in materia di conversione del segno in marchio collettivo o in marchio di certificazione.
Di seguito il testo dell’articolo:
- Entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto (23.03.2019), i titolari di marchi collettivi nazionali registrati ai sensi della normativa previgente possono formulare domanda all'Ufficio italiano brevetti e marchi per la conversione del segno in marchio collettivo o in marchio di certificazione, ai sensi della nuova disciplina.
- La domanda di cui al comma 1 deve essere corredata dal testo del regolamento d'uso del segno, aggiornato in coerenza alla disciplina in vigore e alla scelta di conversione formulata dall'istante.
- Alle istanze di cui al comma 1 si applicano le disposizioni previste dal codice della proprietà industriale in materia di domande di marchi di certificazione o marchi collettivi, comprese le disposizioni di cui all'articolo 11 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641.
- Ferma restando la continuità con il marchio collettivo registrato, ai sensi della normativa previgente, gli effetti della registrazione del nuovo marchio decorrono, ai fini della determinazione della durata di cui all'articolo 15 del codice della proprietà industriale, dalla data di deposito della domanda di cui al comma 1.
- In caso di mancata presentazione della domanda di cui al comma 1, il marchio decade a decorrere dalla data di scadenza del termine ivi previsto.
- I procedimenti istruttori in corso su domande di registrazione di marchi collettivi nazionali, ai sensi della normativa previgente, sono sospesi alla data di entrata in vigore del presente decreto. I soggetti che hanno presentato la domanda possono riavviare l'istruttoria presentando istanza di conversione della stessa, in domanda di registrazione di marchio collettivo o marchio di certificazione, ai sensi della nuova disciplina. In tal caso, gli effetti della registrazione del marchio risultante dalla domanda di conversione decorrono dalla data di deposito della domanda di registrazione convertita.
-
In caso di mancata presentazione della domanda di conversione entro il termine di cui al comma 1, le domande di registrazione di marchi collettivi nazionali ai sensi della normativa previgente si considerano ritirate.
CIRCOLARE N. 604
DEFINIZIONE DELLA PROCEDURA PER IL DEPOSITO DELLE DOMANDE DI MARCHIO IN MODALITA' "FAST TRACK" E SUCCESSIVA PUBBLICAZIONE SUI BOLLETTINI UFFICIALI
SI COMUNICA CHE A PARTIRE DAL 15 GENNAIO SARA’ DISPONIBILE, SULL’APPOSITA PAGINA DEL SITO ISTITUZIONALE DELL’UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI (UIBM) AL LINK: http://www.uibm.gov.it/index.php/la-modulistica, LA NUOVA MODULISTICA DA UTILIZZARE PER IL DEPOSITO, PRESSO GLI SPORTELLI DEDICATI DI TUTTE LE CCIAA, DELLE DOMANDE DI QUALSIASI TIPOLOGIA DI TITOLO DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE E LE ISTANZE AD ESSE CONNESSE.
A PARTIRE DAL 05 FEBBRAIO P.V. GLI UTENTI DOVRANNO UTILIZZARE NECESSARIAMENTE LA NUOVA MODULISTICA
Estensione dell'utilizzo della piattaforma "PagoPA" per il pagamento digitalizzato anche alle tasse sul deposito telematico degli atti di opposizione alla registrazione dei marchi.
AVVISO
La Camera di commercio avvisa l’utenza di prestare particolare attenzione alle richieste di pagamento per l’inserimento dei propri marchi e brevetti in repertori o banche dati private on line.
L’Ente camerale tiene a precisare che si tratta di versamenti non obbligatori e che le offerte in questione non sono in alcun modo correlate con i servizi forniti dall’Ufficio italiano brevetti e marchi.
Brevetti, marchi e disegni industriali, dal 2 febbraio le nuove domande online
Da Lunedì 2 febbraio 2015 sarà possibile trasmettere, direttamente da casa, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, le domande di brevetto, marchio e disegno industriale.
La nuova modalità di deposito telematico consente di provvedere alla quantificazione e al pagamento delle tasse dovute tramite modello F24 e interagire rapidamente con l’Amministrazione. Il nuovo servizio, frutto della collaborazione tra la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e l’Agenzia delle Entrate, permetterà a l'utenza un risparmio sia in termini di costi sia il miglioramento delle informazioni e quindi la possibilità di avere un aggiornamento della banca dati sui titoli di proprietà industriale in tempo reale.
Brevetti e Marchi
Il decreto legislativo del 10 febbraio 2005 n. 30 a norma dell'art. 15 della legge delega 12 dicembre 2002 n. 273 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 marzo 2005, n. 52, ha introdotto nel nostro ordinamento il codice della proprietà industriale per fornire una disciplina unitaria ai segni distintivi e ad altri diritti che si possono acquisire mediante brevetto.
La tutela della proprietà industriale viene esercitata da Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
Presso la Camera di Commercio di Messina si possono depositare le domande per ottenere i Brevetti per invenzioni, Modelli di utilità e Modelli ornamentali, nonché la Domanda di registrazione dei Marchi di Impresa nazionali ed internazionali.
Dopo un esame formale dell'istanza, l'Ufficio camerale preposto redige il verbale deposito e rilascia il relativo numero di protocollo, che determinerà la posizione con la quale la domanda verrà annotata nei Registri tenuti dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Segue l'invio della pratica al Ministero dello Sviluppo Economico - UIBM che provvederà all'istruttoria e al rilascio del relativo attestato di registrazione
I moduli e le informazioni relative sono scaricabili dal sito http://www.uibm.gov.it
COMUNICAZIONI COMUNI SULL'INTERPRETAZIONE DEI TITOLI DELLE CLASSI E MODIFICA DELLE MODALITÀ DI ELENCAZIONE DEI PRODOTTI E SERVIZI NELLE DOMANDE DI MARCHIO ITALIANO
A seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea “IP TRANSLATOR” e degli approfondimenti effettuati dall’UAMI in collaborazione con gli Uffici nazionali europei, si sono stabiliti dei criteri di armonizzazione nell'uso e nell'interpretazione dei Titoli delle Classi della Classificazione di Nizza e nelle modalità di elencazione dei prodotti e servizi. In particolare:
Con la Comunicazione Comune n. 1, pubblicata in data 3 maggio 2013 (aggiornata il 20 febbraio 2014), si è stabilito che le indicazioni contenute nel titolo della classe non coprono automaticamente tutta la lista dei prodotti e dei servizi di quella classe, ma sono interpretate nel loro senso letterale. L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, a partire dal 20 maggio p.v., non accetterà più la dichiarazione del titolare tesa ad ottenere la protezione dell’intera classe. Per tutti i nuovi depositi dei marchi occorrerà quindi procedere ad una elencazione puntuale e dettagliata dei prodotti e servizi richiesti.
Nella Comunicazione Comune n. 2, pubblicatain data 20 novembre 2013 (aggiornata il 20 febbraio 2014), sono state individuate 11 indicazioni di prodotti o servizi utilizzate nei titoli delle classi che necessitano di essere meglio specificate in quanto sono state giudicate troppo vaghe e non soddisfano i requisiti di chiarezza e precisione enunciati nella suddetta sentenza della Corte di Giustizia. Pertanto l’uso di tali termini, se non accompagnato da specifiche, sarà oggetto di rilievo da parte dell’Ufficio.
La Comunicazione Comune n. 3, pubblicata il 20 febbraio 2014, illustra i criteri in base ai quali viene stabilito se le indicazioni utilizzate nei titoli delle classi dei prodotti/servizi sono sufficientemente chiare e precise. L’allegato a tale Comunicazione fornisce criteri comuni ed esempi concreti per assicurare la chiarezza e precisione delle dizioni utilizzate nell’elencazione dei prodotti e servizi. In particolare si confronti la tabella allegata per vedere gli esempi.
- Comunicazione UIBM Prot. 67746 del 16 Aprile 2014
- Approfondimenti operativi da adottare a seguito della Comunicazione UIBM Prot. 67746 del 16 Aprile 2014
- Circolare nr. 601 - La nuova banca dati dei depositi nazionali dei titoli di Proprietà industriale dell'UIBM - Funzionalità e modalità di consultazione
INFORMAZIONI
Al fine di consentire l’accesso ai servizi offerti è obbligatorio prendere visione dell’informativa sulla privacy dettagliatamente descritta e prestare il proprio “Consenso al trattamento dei dati personali”. Di seguito il Modulo da scaricare, firmare e inoltrare per ogni domanda di titoli in P.I. e delle istanze ad esse connesse trasmesse in modalità cartacea alla DGLC-UIBM per il tramite delle CCIAA o a mezzo servizio postale. Si segnala che tale modulo è richiesto esclusivamente per le sole domande e istanze contenenti dati personali
MODULO del CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ( Clicca QUI)
GDPR - Informativa Privacy (Clicca QUI)