Stampa in azienda su foglio bianco
La procedura telematica che permette all'impresa di stampare i certificati di origine o i visti per l'estero direttamente presso la propria sede, da oggi potrà essere completamente gestita a distanza, con la stampa del documento direttamente su foglio bianco senza dover utilizzare i formulari prestampati forniti dall'ente camerale.
Questo il nuovo servizio che consente di gestire tutte le fasi della pratica da remoto, senza doversi recare agli sportelli per ritirare i formulari.
COME SI RICHIEDE LA STAMPA SU FOGLIO BIANCO
Richiedere la stampa su foglio bianco è molto semplice: la richiesta del certificato di origine va fatta sempre online utilizzando la piattaforma dedicata CERT’O la quale, a fine pratica, dà la possibilità, alla voce "supporto", di selezionare su "foglio bianco" anziché su "formulario". Conclusa la procedura, verrà inviato tramite PEC il file pdf, contenente un originale e una copia del certificato, con le caratteristiche standard del Certificato d'Origine (timbrato e firmato digitalmente dal funzionario che ha provveduto al rilascio): il documento ora può essere stampato su un foglio bianco di carta. I Certificati di Origine emessi riportano in alto a destra il numero unico nazionale (nel formato CXXYZ0000000).
COME SI ATTIVA IL SERVIZIO “STAMPA IN AZIENDA SU FOGLIO BIANCO”
Per richiedere il servizio inviare il modulo di adesione compilato e firmato digitalmente da un legale rappresentante, all’indirizzo PEC cciaa.messina@me.legalmail.camcom.it ( inviare la mail anche a: commercioestero@me.camcom.it ) una volta ricevuta la richiesta, la Camera di Commercio provvederà ad attivare il servizio sul portale e successivamente comunicherà via PEC all’azienda l’avvenuta attivazione.
L’invio del modulo prevede la sottoscrizione di uno specifico impegno, come per la stampa in azienda sui formulari ufficiali, pertanto la Camera di Commercio può sospendere l’impresa dal ricorso a tale procedura al venir meno delle dichiarazioni e degli impegni sottoscritti nel modulo di adesione.
COSA SERVE (REQUISITI TECNICI)
- Una stampante a colori
- della carta standard formato A4, 210x297mm ( è consentita una tolleranza massima di 5mm in meno e di 8 mm in più in lunghezza) collata bianca per scritture con peso minimo di 64 g/m2;
- è richiesta una stampa di buona qualità obbligatoriamente a colori, non sono ammesse stampe in bianco e nero (nel rispetto del layout del certificato definito dalle linee guida Eurochambres e riconosciuto quale standard europeo).
QUALI SONO I VANTAGGI PER L’IMPRESA
- non è più necessario recarsi agli sportelli camerali per ritirare i formulari prestampati
- si può utilizzare una stampante standard a colori di facile reperibilità
- non è necessario tenere il registro, conservare o restituire le copie residue o sbagliate dei certificati
- l’invio della richiesta e la pratica telematica su Cert’ò rimangono invariate
- in caso di stampa errata o rottura del foglio, si può effettuare una nuova stampa in autonomia senza bisogno di attendere i nuovi file dall'ufficio o dover comunicare il nuovo numero di formulario.
QUANTO COSTA IL SERVIZIO
€ 10,00 - costo totale dei diritti di segreteria per ogni certificato
I diritti di segreteria sono così composti:
- € 5 per il certificato originale
- € 5 per la copia: per ogni certificato richiesto, verrà emessa in automatico anche una copia, contenuta assieme all’originale, all’interno del PDF inviato dal sistema; tale copia potrà essere utilizzata per la stampa di tutte le copie necessarie, senza ulteriori costi addebitati. Non è quindi necessario inserire su Cert'O il numero di copie richieste.
QUALI SONO LE VERIFICHE PREVENTIVE NECESSARIE E LE RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA CHE RICHIEDE IL SERVIZIO
- l'impresa è tenuta a verificare preventivamente l'accettazione del Certificato di Origine stampato in azienda su foglio bianco da parte delle Autorità doganali e dei clienti esteri
- l'impresa è tenuta a verificare che sui Certificati sia avvenuta correttamente la stampa dei QR Code che permettono la tracciabilità dei Certificati all’interno delle relative banche dati nazionali e internazionali
- l’impresa non deve inserire nel modulo e nel Certificato di Origine informazioni ulteriori e/o diverse rispetto a quelle validate dalla Camera di Commercio.
BANCHE DATI PER LA VERIFICA DEI CERTIFICATI D'ORIGINE
L'autenticità dei certificati emessi può essere controllata immediatamente all’interno della banca dati nazionale per la verifica dei Certificati d’Origine (https://co.camcom.infocamere.it)emessi dalla Camera di Commercio inserendo il numero del certificato e il codice di sicurezza.