Ufficio Metrico

I Compiti dell’Ufficio Metrico

L'Ufficio Metrico opera nell'area della regolazione del mercato e tutela del consumatore attraverso la metrologia legale.

La metrologia legale si occupa delle unità di misura, dei metodi di misurazione e degli strumenti di misura utilizzati nelle transazioni commerciali. Inoltre, essa detta le caratteristiche tecniche che devono avere gli strumenti di misura per essere legali, nonché le procedure di verifica a cui devono essere sottoposti.
La corretta misurazione della merce oggetto della compra-vendita è uno degli aspetti fondamentali della transazione commerciale e, attraverso la metrologia legale, è possibile intervenire per regolare la concorrenza tra imprese e la tutela del consumatore nell'ambito della correttezza.

Se avvengono secondo quantità, le transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e consumatori sono effettuate con l'utilizzo di procedure di misurazione e strumenti di misura che ciascuno Stato riconosce come legali. Dato che gli Stati stabiliscono le norme di metrologia legale in piena autonomia, ma le imprese scambiano merci tra Stati con differenti legislazioni, allora il mercato globale necessita di regole condivise. E' nata così l'Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale (O.I.M.L.), con sede a Parigi, a cui aderiscono quasi tutti gli Stati del mondo. Il suo scopo principale è di armonizzare le procedure di controllo metrologico dei vari stati membri.

Le procedure della verifica periodica

Era da tempo che gli addetti del settore sentivano la necessità di definizioni univoche riguardanti le norme e le raccomandazioni in tema di procedure da adottare nelle operazioni di verificazione periodica.

Il 22 ottobre 2003, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Direttiva 4 aprile 2003 del Ministero delle Attività Produttive che definisce le procedure tecniche per la verifica periodica degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico e dei complessi di misurazione di carburante per autotrazione presso distributori stradali.
Per richiedere la verifica periodica, gli utenti interessati, oltre che a questo Ufficio, possono rivolgersi ai laboratori privati riconosciuti idonei all'esecuzione della verifica periodica a sensi dell'art. 4 del D.M. 28.03.2000 n. 182.

Ai sensi dell’art. 23, comma 1, dei Decreti ministeriali 31 e 32 del 18/01/2011, dal 29 marzo 2013, la verifica periodica delle bilance a funzionamento automatico, degli erogatori di carburante e delle apparecchiature ausiliarie omologate secondo la direttiva 2004/22/CE (MID) potrà essere effettuata unicamente da laboratori autorizzati da Unioncamere.

La Camera di commercio svolge attività di vigilanza, tramite controlli casuali sugli strumenti MID oltre che sui laboratori autorizzati (arrt. 7 e 19 DM 31 e 32 del 18/01/2011).

Nuova strategia europea di armonizzazione tecnica e normalizzazione

Gli Stati membri decidono se regolamentare o meno gli strumenti interessati dalla direttiva (principio della opzionalità).

Gli Stati membri recepiscono la Direttiva entro il 30 aprile 2006 e applicano le disposizioni ad essa relative a decorrere dal 30 ottobre 2006.

La Direttiva 2004/22/CE fissa i requisiti essenziali dei seguenti strumenti:

contatori dell'acqua
contatori del gas e dispositivi di conversione del volume
contatori di energia elettrica
contatori di calore
sistemi di misura per la misurazione continua e dinamica di liquidi diversi dall'acqua
strumenti per pesare a funzionamento automatico
tassametri
misure materializzate
strumenti di misura della dimensione
analizzatori dei gas di scarico

I requisiti essenziali sono definiti come requisiti di prestazione e non come specifiche di progettazione. Risultano quindi meno dipendenti dallo sviluppo della tecnologia di misura e riducono la necessità di aggiornare la norma.

La conformità ai requisiti essenziali è attestata dalle:

marcatura CE, relativa anche ad altre direttive riferibili allo strumento